

Data: 28 giugno - 04 luglio 2026

Il Lago di Garda è giustamente un paradiso di vacanza per escursionisti e alpinisti. A nord, il lago più grande d'Italia è circondato da cime montuose alte oltre 2000 m e ci offre meravigliose mete escursionistiche con cime panoramiche nelle miti giornate di estate. L'atmosfera mediterranea di Arco e Riva con innumerevoli caffè accoglienti, la buona cucina e le bellissime spiagge sul lago completano questa settimana escursionistica perfetta.

| Do. |
Arrivo a Ceniga, cena e informazione sul intinerario. |
| Lu. | Monte Colt 430 m Dal paese di Arco 96 m in Val Sarca, la nostra escursione sale per la prima volta al castello torreggiante e poi alla cappella Sta. Maria Laghel. Qui inizia il sentiero che porta a Colodri. Lungo il percorso ci si gode la vista dalla croce di Colodri sulla città fino al Lago di Garda. Il sentiero ora conduce lungo il bordo con molti scorci profondi nella valle e sopra alcuni punti fissati con corde. La grande collina rocciosa del Monte Colt vi invita infine ad una piacevole pausa con una magnifica vista. La nostra discesa si snoda lungo uno stretto sentiero verso Ceniga, dove torniamo alla valle di Laghel e Arco. Dopo una piacevole sosta per un caffè o un gelato, torniamo a Riva. salita 210 m – tempo di percorrenza: ca, 4,5 ore |
| Ma. | Monte Altissimo 2079 m Chi non ha visto il Lago di Garda da questa prospettiva ha perso qualcosa! La vista dal Monte Altissimo al lago luccicante blu, le Dolomiti di Brenta e Adamello è un'esperienza indimenticabile. La facile salita si snoda attraverso una strada sterrata attraverso il bosco, poi su un ampio fianco passato il Rifugio Damiano Chiesa fino alla vetta. salita: 600 m – tempo di percorrenza: ca. 3,5 ore |
| Me. | Punta Larici 907 m - Passo Rocchetta 1159 m Viaggio in direzione Valle di Ledro fino a Pregasina. Salita lungo le pareti in forte pendenza nel Lago di Garda su un crinale (posizioni dalla 1a guerra mondiale) a Punta Larici 907 m con una magnifica vista sul Lago di Garda, Riva e le cime opposte del Monte Baldo. Su una ripida carrareccia si continua a salire, superato il Rifugio Palaer, fino al Passo Rocchetta 1159 m. Per rientrare attraversiamo il bosco, attraverso un bellissimo sentiero escursionistico sotto la Cima Nara, fino a Pregasina. salita: ca. 800 m - tempo di percorrenza: ca. 5 - 5,5 ore |
| Gio. | Lago di Tenno - Rifugio San Pietro 974 m Viaggio in direzione Tenno fino a raggiungere la frazione di Canale. All'inizio della nostra escursione visitiamo il pittoresco Canale, che è ancora completamente conservato dal Medioevo, e proseguiamo al vicino lago di Tenno. Sulle strade forestali che conducono attraverso una bellissima faggeta raggiungiamo il crinale del Monte Calino 1089 m, prima di raggiungere in bellissima posizione panoramica il Rifugio San Pietro. Dopo una sosta discesa su vecchie carrarecce a Canale. salita: ca. 800 m - tempo di percorrenza: ca. 5 ore |
| Ve. | Monte Stivo 2059 m Il Monte Stivo offre una magnifica vista panoramica a 360 gradi sulle montagne e sulla valle dell'Adige, perché è la più alta della zona. Un'escursione senza complicazioni promette puro divertimento sulla salita sul lato soleggiante. Tra Mori e Arco camminiamo prima su sentieri asfaltati, poi attraverso vecchi campi terrazzati fino alla fascia forestale e attraverso il bosco di larici. Attraverso un possente pendio prativo raggiungiamo la Malga Stivo e superiamo il gestito Rifugio Marchetti e subito dopo la croce in vetta. salita: 800 m - tempo di percorrenza: ca. 4,5 ore |
| Sa. | Partenza dopo la colazione. |
Data: 05 – 10 luglio / 30 agosto - 04 settembre 2026

Attraversata di tutto l'arco alpino e, rimanendo ad un’altitudine relativamente costante, si estende tra un clima tipico dell`alto
crinale alpino del Tessa e quello submediterraneo della conca della Valle dell'Adige. Quasi come se si fosse su una terrazza,
si può da qui ammirare la Val Venosta, la conca meranese, la Val Passiria, le cime delle Alpi dello Stubai fino alle Dolomiti,
al Gruppo del Brenta e a quello del massiccio del Cevedale e dell'Ortles. Si può inoltre rivivere il mondo antico dei contadini che
qui hanno modellato, con il loro lavoro secolare, l’ambiente montano e culturale. A tutto questo si aggiunge il fatto che il percorso
si snoda ai piedi, e in parte anche all'interno, del magnifico Parco naturale del Gruppo del Tessa che, con i suoi 33.000 ha. di
estensione, si rivela il luogo ideale per scoprire laghi, valli e cime.
Una gita indimenticabile che è adatta anche per bambini a
partire dai 10 anni.

| Do. | Da Tirolo (ritrovo presso la funivia della Muta alle ore 8.45 h) saliamo con la funivia ai Masi della Muta dove intraprendiamo
la panoramica via Hans Frieden e passiamo per la malga Leiter e il Rifugio del Valico (1839 m), punto più alto del percorso meridionale.
Proseguiamo per la Malga di Tablà (1788 m), Nassereto (1523 m) a Montecuccolo (1535 m), la nostra meta di oggi. Tempo di percorrenza: ca. 6,5 ore, salita 870 m, discesa 650 m, Km 13,5 |
| Lu. | Oggi segue un bellissimo tratto sull’Alta Via al di sopra della Val Venosta con una stupenda vista sulle Alpi dell’Ortles e la valle
sottostante. Passando per Kopfron (1436 m) arriviamo a Santa Caterina in Val Senales (1245 m) dove raggiungeremo in serata il
maso di Montfert. Tempo di percorrenza: ca. 6,5 - 7 ore, salita 770 m, discesa 840 m, Km 15,5 |
| Ma. | Da Sta. Caterina si entra nella Val di Fosse fino a Nassereto (1534 m) e successivamente Casera di Fuori (1693 m). Proseguiamo
passando per le bellissime malghe della valle, fino nei pressi del maso Gelato (2069 m), dove con un pò di fortuna incontriamo anche marmotte e camosci. Tempo di percorrenza: ca. 4 - 4,5 ore, salita 750 m, discesa 200 m, Km 10 |
| Me. | Le fantastiche e alte vette della Val di Fosse fanno da sfondo a questa valle e rappresentano uno stupendo anfiteatro naturale.
Da maso Gelato ci inoltriamo nella valle, fin quasi alla sua estremità. Il sentiero diventa sassoso e sale bruscamente fino al Passo Gelato
(2908 m), il punto più alto dell’escursione. Dal Rifugio Petrarca (2875 m) il sentiero scende verso Plan (1622 m) dove pernotteremo. Tempo di percorrenza: ca. 7 ore, salita 970 m, discesa 1266 m, Km 18,5 |
| Gio. | la via sbuca nella Valle di Plan, per ricongiungersi infine al percorso meridionale dell’alta via di Merano nei pressi di Ulfas (1500 m),
passando per Inner- e Ausserhütt. Da Ulfas (1369 m), in Val Passiria, il sentiero arriva fino a Christl (1132 m), verso sud vi fanno da sfondo
le Alpi Sarentine e verso est il Passo Giovo. Dopo aver passato Cresta (1098 m) e Magdfeld (1147 m)
arriviamo a Vernurio (1100 m) dove trascorreremo l’ultima notte sull’Alta Via. Tempo di percorrenza: ca. 6 ore, salita 505 m, discesa 1070 m, Km 18,5 |
| Ve. | Oggi l’Alta Via segue in quota il Passirio e l’omonima Valle, da maso a maso, fino alla discesa a Tirolo che raggiungeremo nel pomeriggio. Tempo di percorrenza: ca. 6 ore, salita 812 m, discesa 1100 m, Km 17 |

Data: 12 - 18 luglio - 23 - 29 agosto 2026

Lasciamo alle spalle i castelli e le palme di Merano e attraversiamo il distretto dei laghi alpini nella Val d‘Ultimo e la valle delle cascate nell'affascinante gruppo delle Maddalene. Attraversiamo il Gruppo del Brenta su bellissimi sentieri con una deviazione nel cuore dei bizzarri pinnacoli. Lasciamo il gruppo del Brenta attraverso l'altopiano di San Lorenzo di Banale e camminiamo lungo le pareti in forte pendenza della valle del Sarcha fino al lago Toblino, dove possiamo aspettarci un tocco meridionale con uliveti e limoneti. Durante una nuotata finale nel Lago di Garda, rinfresciamo i nostri muscoli stanchi e godiamo il fascino mediterraneo sul lungomare.
| Do. | Ritrovo a Lana verso le ore 14, trasferimento a Fontana Bianca in Val d'Ultimo 1900 m. Salita in ca. 2,5 ore tra bellissimi boschi di larici al rifugo Lago Canziani, cena, informazioni e pernottamento. |
| Lu. | Rifugio Canziani - Cima Gleckspitze 2957 m - Rifugio Dorigoni 2436 m Lungo un bel sentiero panoramico scendiamo ai Laghi naturali e dopo una pausa saliamo al ciogo Schwärzer e seguiamo la facile cresta per arrivare in cima al Gleck. Discesa per un ripido sentiero nella Valle Saent al Rifugio Dorigoni 2436 m. Tempo di percorrenza ca. ore 5, salita: ca. 600 m, discesa: ca. 750 m, km 10 |
| Ma. | Rifugio Dorigoni 2436 m - Rifugio Tuckett 2268 m Attraverso la Valle di Saent scendiamo ammirando le bellissime cascate fino alla Malga Stablasolo. Qui ci aspetta un pullmino che ci porta nella Valle Rabbi e a Madonna di Campiglio. Saliamo con la cabinovia Crostè che ci porta nel cuore della Brenta. Su un bel sentiero panoramico con una stupenda vista sui Monti circostanti raggiungiamo il Rifugio Tuckett 2268 m situato su un piccolo altipiano in mezzo a torri di roccia. Tempo di percorrenza ca. ore 4, salita: ca. 200 m, discesa: ca. 1200 m, km 10 |
| Me. | Rifugio Tuckett 2268 m - Bocca di Brenta – Rifugio Selvata 1630 m Oggi attraversiamo il cuore del Gruppo del Brenta, oltrepassiamo paesaggi straordinariamente belli e aspre torri di roccia, camminiamo su strette cenge di roccia fino al Rifugio Brentei. Dopo un riposo salita attraverso un lungo vallone, poi su grossi massi del ghiacciaio rimasto e un ripido gradino di roccia (esposto - assicurazione corda) alla Boccha di Brenta 2552 m e poi al Rifugio Tosa Pedrotti. Qui, dopo un'altra sosta, abbandoniamo lo splendido gruppo del Brenta attraverso una spettacolare pozza di roccia. Via Massodi si scende costantemente fino a raggiungere il bosco, dove in una radura in bella posizione si trova il piccolo Rifugio Selvata. Tempo di percorrenza ca. 6 - 7 ore, dislivello: salita ca. 608 m discesa: ca. 1126 m, km 11,7 |
| Gio. | Rifugio Selvata - Lago Molveno - San Lorenzo in Banale 800 m Dal Rifugio Selvata scendiamo al Rifugio Croz d'Altissimo, qui un bel sentiero panoramico con vista panoramica conduce al Rifugio La Montanara, dove visitiamo il famoso Orso di Pradel di un artista trentino. Continuiamo fino a Pradel da dove scendiamo in piccole gondole al Lago di Molveno. Dopo una sosta al lago lo costeggiamo verso sud fino a Nembia e da lì proseguiamo per l'ultimo km fino a San Lorenzo in Banale, che si trova in una splendida posizione su un altopiano, a 800 m di distanza. Pernottamento nell'hotel a San Lorenzo in Banale. Tempo di percorrenza ca. 5,5 ore, dislivello: salita ca. 402 m, discesa: ca. 791 m, Km 14 |
| Ve. | San Lorenzo in Banale - Lago di Toblino - Lago di Garda - Meran/Cermes Attraverso bei boschi scendiamo al piccolo villagio Molina e seguiamo il vecchio sentiero della Via Vili lungo la gola che sende ripidamente nella Val Sarche fino a Ranzo. Qui inizia la discesa al Lago di Toblino dove ci aspetta di nuovo un transferimento a Riva. Dopo il pasti e un bagno nel Lago di Garda rientro am Merano. Tempo di percorrenza ca. ore 4 - 5, salita: ca. 300 m, discesa: ca. 650 m, km 12 |
| Sa. | Partenza |

Data: 12 - 14 luglio 2026

Un'avventura indimenticabile alla scoperta del cuore delle Dolomiti. Dal 2003, l’area attorno al Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Il Gruppo del Catinaccio è noto per la leggenda di Re Laurino e il suo giardino delle rose. La leggenda da anche una spiegazione al fenomeno dell’enrosadira per cui le cime del Catinaccio assumono un colore rossastro al tramonto. Le Dolomiti sono rinomate per le scoscesità e le bizzarre formazioni rocciose che le caratterizzano. È qui, al centro della catena del Catinaccio, che si emergono le sei Torri di Vajolet. Assai famose sono le tre torri meridionali, che sono considerate un vero e proprio gioiello delle Dolomiti.

| 1. giorno | Rifugio Paolina - Passo Cigolade 2500 m - Rifugio Vajolett 2245 m - Torri Vajolett Ritrovo al parcheggio e salita al Rifugio Paolina con la seggiovia. Da qui seguiamo il sentiero panoramico Masare oltrepassando il Monumento Christomannos fino al Rifugio Roda di Vael. Qui inizia la salita al Passo Cigolade 2550 m al di sotto delle pareti ovest del Cattinaccio fino al Rifugio Vajolet. Facoltativo nel pomeriggio salita senza zaino al Rifugio Principe per ammirare le Torri Vajolet. Tempo di percorrenza: ca. 5 - 6 ore, 900 m dislivello in salita, 850 m dislivello in discesa, Km 9 |
| 2. giorno | Rifugio - Passo Principe - Rifugio Scilar Lasciando dietro di noi le torri Vajolet saliamo il Passo Principe. Dopo una corta discesa risaliamo il Passo Molignon 2596 m oer raggiungere il Tifugio Tierser Alpl 2440 m. Dopo una sosta saliamo tra prati fioriti allo Scilar dove pernotteremo al Rifugio 2457 m al di sotto del Monte Pez. Tempo di percorrenza: ca. 6 ore, 950 m dislivello in salita, 750 m dislivello in discesa, Km 11,5 |
| 3. giorno | Rifugio Scilar - Monte Pez 2568 m - Alpe di Siusi - Passo Carezza La mattina presto saliamo senza bagaglio al Monte Pez, la meta più alta dello Scilar per ammirare il sorgere del sole. Dopo la colazione discesa per il Touristensteig sull'Alpe di Siusi, la piu grande d'Europa e discesa in funivia da Kompatsch a Siusi. Ritorno al Passo Carezza e partenza. Tempo di percorrenza: ca.3,5 - 4 ore, 250 m dislivello in salita, 800 m dislivello in discesa, Km 9 |

Data: 19 - 25 luglio 2026

Attraversiamo le Dolomiti sui sentieri piu spettacolari, Un'avventura indimenticabile alla scoperta del cuore delle Dolomiti. Dal 2003, l’area attorno al Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Il Gruppo del Catinaccio è noto per la leggenda di Re Laurino e il suo giardino delle rose. La leggenda da anche una spiegazione al fenomeno dell’enrosadira per cui le cime del Catinaccio assumono un colore rossastro al tramonto. Le Dolomiti sono rinomate per le scoscesità e le bizzarre formazioni rocciose che le caratterizzano. È qui, al centro della catena del Catinaccio, che si emergono le sei Torri di Vajolet. Assai famose sono le tre torri meridionali, che sono considerate un vero e proprio gioiello delle Dolomiti
| Do. | Passo Carezza - Rifugio Paolina Salita al Rifugio a piedi (ca. 1,5 ore) o con la seggiovia, pernottamento. |
| Lu. | Passo Cigolade 2550 m - Rifugio Vajolett 2245 m Seguiamo il sentiero panoramico Masare oltrepassando il Monumento Christomannos fino al Rifugio Roda di Vael. Qui inizia la salita al Passo Cigolade 2550 m al di sotto delle pareti ovest del Cattinaccio fino al Rifugio Vajolet. Facoltativo nel pomeriggio salita senza zaino al Rifugio Principe per ammirare le Torri Vajolet. Tempo di percorrenza: ca. 5 - 6 ore, 900 m dislivello in salita, 850 m dislivello in discesa, Km 9 |
| Ma. | Rifugio Vajolet - Alpe di Siusi Lasciando dietro di noi le torri Vajolet saliamo il Passo Principe. Dopo una corta discesa risaliamo il Passo Molignon 2596 m oer raggiungere il Tifugio Tierser Alpl 2440 m. Dopo una sosta saliamo tra prati fioriti allo Scilar dove pernotteremo al Rifugio 2457 m al di sotto del Monte Pez. Tempo di percorrenza: ca. 6 ore, 950 m dislivello in salita, 750 m dislivello in discesa, Km 11,5 |
| Me. | Rifugio Scilar - Monte Pez 2568 m - Rifugio Sasso Piatto 2305 m La mattina presto saliamo senza bagaglio al Monte Pez, la meta piu alta dello Scilar per ammirare il sorgere del sole. Dopo la colazione discesa per il Touristensteig sull'Alpe di Siusi, la più grande d'Europa. Tra prati fioriti saliamo al Rifugio Sasso Piatto, al di sotto dell'omonima cima. Tempo di percorrenza: ca. 6 ore, 800 m dislivello in salita, 650 m dislivello in discesa, Km 16 |
| Gio. | Rifugio Sasso Piatto - Sentiero Friedrich August - Passo Sella 2241 m - Rifugio Boe 2871 m Lungo la Via panoramica Friedrich Augustweg raggiungiamo il Passo Sella 2241 m. Al di sotto del Piz Chiavazes saliamo attraverso la Val Lasties sull'altipiano del Piz Boes. Pernottamento al Rifugio Boe 2871m. Tempo di percorrenza: ca. 6 - 7 ore, 1350 m dislivello in salita, 500 m dislivello in discesa, Km 12 |
| Ve. | Passo Pordoi – Sentiero Bindel – Lago Fedaja - ritorno al Passo Carezza lungo l'Alta Via delle Dolomiti n. 2 camminiamo fino alla stazione a monte dell Funivia del Sass Pordoi. Discesa in funivia fino al Passo Pordoj 2239 m e lungo la via panoramica Bindelweg con una stupenda vista sulla Regina delle Dolomiti, la Marmolada, raggiungiamo il Lago Fedaja 2504 m. Rientro al Passo Carezza, pernottamento. Tempo di percorrenza: ca. 4 - 5 ore, 500 m dislivello in salita, 770 m dislivello in discesa, Km 10 |
| Sa. | Partenza |

Data: 19 - 25 luglio 2026

L'anello di più tappe attorno al Monviso, con i suoi modesti dislivelli e le diverse prospettive sugli affascinanti profili del "Re di Pietra", si presenta come uno dei più spettacolari trekking d'alta quota d'Europa. Il giro domina, con vasti panorami, tre valli diverse - Po, Varaita, Guil - e consente di ammirare il Viso in tutta la sua imponenza: dal triangolare versante settentrionale con il celebre scivolo di ghiaccio violato la prima volta dal rev. Coolidge nel 1881, affiancato dal trapezio del Visolotto, al versante occidentale accompagnato dal bellissimo Dado del Viso di Vallanta, alla parete orientale con la famosa cresta est caratterizzata dal Torrione di St. Robert. Ma è tutto il regno del Monviso che scorre davanti agli occhi dell'escursionista in un fantastico viaggio in cui al paesaggio aspro e severo delle ardite pareti rocciose del massiccio meridionale si alternano i laghetti cristallini dai riflessi verde-azzurro del Vallone delle Giargiatte, i contorti pini cembri del bosco dell'Allevé cui seguono gli splendidi specchi d'acqua dell'alta Valle Po, il panoramico "Sentiero del Postino", lo storico Buco di Viso, i vasti spazi del Queyras e l'eccezionale belvedere della Cima Losetta.

| Do. | Ritrovo presso il Rifugio Pian del Re 2020 m |
| Lu. | Rifugio Pian del Re 2020 m - Rifugio Quintino Sella 2640 m - Monte Viso di Mozzo 3015 m Tempo di percorrenza: ca. 4 - 6 ore, salita: ca. 1050 m, discesa: ca. 450 m, km 10 |
| Ma. | Rifugio Quintino Sella 2640 m - Lago di Castello – Chianale 1800 m Tempo di percorrenza: ca. 6 - 7 ore, salita: ca. 500 m, discesa: ca. 1200 m, km 20 |
| Me. | Chianale 1800 m – Passo della Losetta 2872 m - Monte Losetta 3054 m - Rifugio Vallanta 2450 m Tempo di percorrenza: ca. 5 - 6 ore, salita: ca. 1200 m, discesa: ca. 600 m, km 15 |
| Gio. | Rifugio Vallanta - Rifugio du Viso 2460 m Tempo di percorrenza: ca. 4 - 5 ore, salita: ca. 620 m, discesa: ca. 600 m, km 8,5 |
| Ve. | Rifugio du Viso – Sentiero del Postino – Lago Superiore - Pian del Re Tempo di percorrenza: ca. 6 ore, salita: ca. 720 m, discesa: ca. 1200 m, km 10,5 |
| Sa. | Partenza. |

Data: 26 luglio - 01 agosto 2026

Sulla nostra traversata tra i due colossi dolomitici della Marmolada e delle Pale di San Martino, si alza la piccola dorsale del Col Margherita, con le cime di Juribrutto e Lusia, con vista stupenda verso la costiera Costabella, cima Uomo e Valfredda. La traversata prosegue poi calando al Passo Valles, potendo ammirare, , le cime del Mulaz, del Focobon, della Vezzana e del Cimon della Pala, montagne simbolo delle Pale di San Martino.
| Do. | Canazei – Rifugio Contrin 2015 m Ritrovo ad Alba e salita lungo una ripida strada forestale attraverso un bosco di larici fino al Rifugio Contrin. Durante la Prima Guerra Mondiale la valle fu porta di accesso alle linee austriache verso la Marmolada e il Rifugio Contrin fu sede del comando regionale austriaco. Tempo di percorrenza: 2,5 ore, dislivello: 530 m, km 5 |
| Lu. | Rifugio Contrin – Rifugio Passo Valles 2030 m Con la vista sulla magnifica parete sud della Marmolada saliamo prima su bellissimi prati, poi su terreno roccioso fino ai piedi del Sasso Vernele. Superando vecchie croci di legno e filo spinato della Prima Guerra Mondiale, raggiungiamo il Passo Cirelle 2683 m (qui correva il confine tra Italia e Austria) con una splendida vista sulla Cima Ombretta, sul Sasso Vernele e sulla Cima Uomo. La discesa nella verde conca di Fuciade avviene su ripidi pendii ghiaiosi sotto la Cima Ciadine. Una strada forestale porta dal Rifugio Fuciade al Passo San Pellegrino 1907 m, dove prendiamo la funivia fino al Col Margherita 2550 m. Discesa alla Forcella di Pradazzo 2220 m e attraverso l'Alta Via delle Dolomiti n. 2 al Passo Valles. Pernottamento al Rifugio Passo Valles. Tempo di percorrenza: 7 ore circa - Dislivello: salita 1000 m, discesa 980 m – km 16,5 |
| Ma. | Rifugio Passo Valles 2030 m – Juribrutto 2697 m Oggi camminiamo oltre la malga Vallazza e l'idilliaco lago alpino Juribrutto fino alla Forcella Juribrutto 2381 m con resti della guerra di montagna e oltre attraverso enormi lastre di pietra fino all'omonima vetta 2697 m con una fantastica vista sul Mulaz, il Lagorai e il Civetta. Pernottamento al Rifugio Passo Valles. Tempo di percorrenza: 6 ore circa - Dislivello: salita 1006 m, discesa 1006 m – km 14 |
| Me. | Rifugio Passo Valles 2030 m – Passo Rolle 1980 m Dal Passo Valles il sentiero sale ripido fino al Passo Veneggia 2217 m e poco dopo raggiungiamo la croce sommitale della Cima Valles a 2300 m. Ritornando alla Forcella Veneggia, si percorre un sentiero che attraverso ripidi prati alpini scende nella Val Veneggia. Qui seguiamo una vecchia strada militare fino al Rifugio Segantini, dove facciamo una sosta. Saliamo lungo un bel sentiero panoramico fino alla croce sommitale del Castellaz 2333 m, con la statua del Cristo pensante. La discesa avviene attraverso il versante ovest fino al Passo Rolle e al nostro pernottamento presso l'Hotel Venezia. Pernottamento presso l'Hotel Venezia al Passo Rolle. Tempo di percorrenza: 5 ore circa - Dislivello: salita 770 m, discesa 917 m – km 13 |
| Gio. | Passo Rolle – Forcella di Ceremana 2028 m Dal Passo Rolle breve discesa al Rifugio Colbricon con l'omonimo Lago Colbricon in splendida posizione 1922 m. Breve salita al Passo Colbricon, qui inizia la ripida salita tra il Grande e il Piccolo Colbricon, al Giogo Ceremana 2028 m con brevi passaggi assicurati su corda. La discesa ci porta lungo sentieri escursionistici e una breve e ripida pista da sci fino al passo Colbricon e al lago omonimo. Dopo una sosta torniamo al Passo Rolle. Pernottamento in albergo. Tempo di percorrenza: 6 ore circa - Dislivello: salita 983 m, discesa 986 m – km 13 |
| Ve. | Altopiano della Rosetta 2743 m Col autobus di linea fino a San Martino di Castrozza e con la funivia raggiungiamo l'altopiano della Rosetta dove saliamo alla Cima Rosetta 2743 m. Successiva camminata al Rifugio Rosetta e attraverso il Passo della Fradustra 2670 m e il Passo Pradidali ritorno alla stazione della funivia. Pernottamento all'Hotel Venezia. Tempo di percorrenza: 4 ore circa - Dislivello: salita 450 m, discesa 450 m – km 10 |
| Sa. | Partenza |

Data: 27 - 31 luglio / 07 – 11 settembre 2026

Percorrete quasi le stesse tappe del tour originale sull'Alta Via di Merano, solo che ogni sera tornate al vostro albergo nei dintorni di Merano e potrete rilassarvi comodamente. Il nostro bus di trasferimento vi porta ai punti di partenza la mattina seguente, in modo che i tour possono essere fatti con un daypack leggero. Ideale per coloro che hanno bisogno di una dieta specifica o sono in vacanza con amici o parenti, o semplicemente vogliono soggiornare nel albergo preferito a Merano.

| Lu. | Salita con la funivia della Muta ai Masi della Muta. Sopra il Hans Friedenweg, un meraviglioso sentiero panoramico, passiamo la malga Leiteralm fino alla Rifugio Valico, dove faremo una sosta.
Attraverso la malga Tablanderalm raggiungiamo Nassereith sopra la cascata di Parcines e poco dopo la funivia Texel, con la quale scendiamo a Rablà dove ci attende il nostro minibus.
Tempo di percorrenza: ca. 5 - 6 ore, salita 750 m, discesa 550 m, Km 13,4 |
| Ma. | Ripartiamo con la funivia Texel e camminiamo lungo un bel sentiero paesaggistico attraverso un bosco limpido lungo il Monte Sole della Val Venosta dove si gode di una magnifica vista sul massiccio dell'Ortles.
Attraversiamo la gole di 1000 gradini e continuiamo al di sopra di Naturno fino a girare per la Val Senales. Dopo una piacevole pausa per il pranzo, il bellissimo sentiero panoramico con una splendida vista sul Castello Juval
di Reinhold Messner ci conduce al pittoresco villaggio di Sta. Caterina dove ci attende il bus di trasferimento.
Tempo di percorrenza: ca. 5,5 ore - 6, salita 590 m, discesa 920 m, Km 14,3 |
| Me. | Oggi ci aspetta la tappa piu faticosa e dura di tutta la settimana in quanto dobbiamo iniziare molto in prima mattinata. Camminiamo attraverso la pittoresca Val di Fosse, dove numerose fattorie storiche
fiancheggiano il sentiero. Le fantastiche e alte vette della Val di Fosse fanno da sfondo a questa valle e rappresentano uno stupendo anfiteatro naturale. Dopo un'altra ricca colazione contadina ai masi Gelati,
ci inoltriamo nella valle, fin quasi alla sua estremità. Il sentiero diventa sassoso e sale bruscamente fino al Passo Gelato su una vecchia strada militare fino a 2900 m di altezza, il punto più alto dell’escursione.
Dal Rifugio Petrarca 2875 m scendiamo con un'impressionante vista di Plan oltre 1300 m fino alla malga Lazinser e a Plan 1622 m dove ci aspetta minibus di trasferimento. Con un pò di fortuna vediamo camosci e stambecchi
che pascolano sui verdi prati montani lungo il sentiero. Tempo di percorrenza: ca. 7 - 8 ore, salita 1200 m, discesa 1290 m, Km 21,5 |
| Gio. | Tscharser Waal – Castello di Juval. Raggiungiamo la Val Venosta fino a Tschars 625 m. Qui saliamo tra vigneti e castagneti fino alla bellissima via della roggia superiore. Lungo il canale di irrigazione
si attraversa un bosco limpido e si sale sempre più in alto fino all'imponente castello di Juval all'ingresso della Val Senales 927 m, di Reinhold Messner. Ci fermeremo per una sosta allo Schlosswirt proprio sotto il castello.
Poi si ritorniamo attraverso un sentiero escursionistico alla via della roggio - Stabener Waalweg, e scendiamo a Staben e si ritorniamo a Tschars.
Tempo di percorrenza: ca. 4 ore, salita 320 m, discesa 320 m, Km 10 |
| Ve. | L'ultimo tratto dell'Alta Via segue in quota il Passirio e l’omonima Valle, da maso a maso, fino alla discesa a Tirolo che raggiungeremo nel pomeriggio. Oggi iniziamo sopra St. Martin a Magdfeld,
passando a rustici antichi masi decorati con cura con fiori.
Tempo di percorrenza: ca. 4,5 - 5 ore, salita 400 m, discesa 750 m, Km 12 |

Data: 02 - 08 agosto 2026

Un gioiello tra le valli montane altoatesine con antiche fattorie coltivate e tradizione vissuta. Sulle vecchie pendici, questo paesaggio naturale unico si apre su un sentiero in alto sopra la stretta valle. Questa settimana di escursioni in montagna con 2 cime panoramiche è stata preparata da MeranAlpin ed è accompagnata da guide con speciali conoscenze locali. I trasferimenti intermedi vengono effettuati con il nostro Minibus.
| Do. | Ritrovo nel pomeriggio presso la stazione a valle della funivia di San Vigilio, salita in funivia e camminata di un'ora fino al rifugio Jocher. Informazioni del tour e cena. |
| Lu. | Monte San Vigilio - Rauhbühel – Sta. Elena Viaggio la mattina da Santa Valburga alla funivia Monte San Vigilio a Lana, inizio del trekking per il Colle Scabro 2027 m, qui inizia il sentiero al di sopra dei boschi per la malga Staffleralm 1866 m che ci porta nella Val d’Ultimo. Passando sotto il Giovo Alto scendiamo nella Valle Falkomai fino alla malga Mariolberg 1661 m e al Helener Bichl 1532 la nostra meta di oggi presso l’albergo Sta. Elena. Ore di cammino: ca. 6,5, Dislivello: 850 m salita, 740 m discesa – Km 15,5 |
| Ma. | Peilstein 2542 m – Marschnellalm – Sta. Valburga Da S. Elena saliamo per i boschi al Ortler Hühnerspiel 2020 m è raggiungiamo la malga Inneren Falkomaialm 2051 m. Per prati in altura il nostro sentiero sale sulla cima Peilstein 2542, con una vista stupenda su tutta la valle. Discesa alla Malga Marschnellalm (2212 m) e, dopo una sosta, proseguimento per il punto di partenza del nostro bus navetta. Pernottamento in un hotel in Val d'Ultimo. Ore di cammino: ca. 6 - 7, Dislivello: 1150 m salita, 990 m discesa – Km 13 |
| Me. | Schwemmalm - Schusterhütte - rifugio Canziani 2561 m Dopo un breve tragitto in autobus, prendiamo la funivia per raggiungere la Schwemmalm (2147 m). Un bellissimo sentiero panoramico sotto l'Orecchio di Lepre conduce all'inconfondibile Schusterhütte (2308 m), che offre una vista unica. Dopo una sosta, scendiamo nella valle Flatschbergtal e proseguiamo fino alla Hintere Flatschberghütte (2108 m), dove ci fermiamo per un pasto. Proseguiamo poi attraverso un bellissimo bosco sull'Alta Via della Val d'Ultimo, passando per le malghe Äußere e Innere Pilsbergalm (2084 m). Sotto di noi si estende il luccicante lago Fontana Bianca, che ci accompagna in salita fino al rifugio canziani (2561 m), che si trova sul lago Verde, sotto il ghiacciaio residuo del Weissbrunnferner. Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 30 minuti. 7-8 ore - 1150 m di salita, 760 m di discesa, km 19 |
| Gio.   | Giro dei laghi – Cima Gleck 2957 m – Fiechtalm 2038 – Sta. Valburga Un sentiero lastricato roccioso, con magnifiche viste sulla Val d'Ultimo e sui laghi sottostanti, ci conduce ai laghi naturali situati in alta montagna. Superato lo lago Nero, saliamo attraverso lo Giogo Schwärzer Joch fino alla Cima Gleck a 2.957 m. La discesa ci riporta al lago Nero, passando per i due laghi Langsee e il lago Weissbrunnsee superiore, in una magnifica cornice panoramica. Attraverso il Fiechtsee, proseguiamo fino alla malga Fiechtalm e, dopo una sosta ristoratrice, torniamo al lago artificiale di Fontana Bianca. Ritorno in autobus a Santa Valburga. Tempo di percorrenza: circa 6-6,5 ore, dislivello in salita 702 m, discesa 1.373 m, km 14,2 |
| Ve. | Hofmahdjoch – Monte Lucco 2434 m – Passo Palade Viaggio con l'autobus pubblico fino al Hofmahdjoch in Val di Non. Qui inizia il nostro ultimo tour verso l'imponente e panoramico Monte Lucco. Il sentiero si snoda tra rose alpine e lastre di pietra levigate dal ghiacciaio fino alla croce di vetta a 2434 m, offrendo una vista mozzafiato che spazia da Merano al Gruppo del Brenta. Discesa alla Malga Laugenalm e, dopo una sosta ristoratrice, proseguimento per il Passo Palade. Viaggio con l'autobus pubblico via Lana fino a Marlengo, pernottamento a Marlengo. Tempo di percorrenza: circa 5-6 ore - 800 m di salita, 945 m di discesa, 10,5 km |
| Sa. | Prima colazione e partenza. |

Data: 09 - 15 agosto 2026

Un suggestivo e solitario paesaggio d'alta montagna ci accompagna questa settimana attraverso il Parco Nazionale dello Stelvio. Sul nostro cammino si trovano possenti alte valli, passi ripidi, impetuosi ruscelli di montagna e magnifiche vette. Naturalmente anche stambecchi e camosci sono comuni tanto quanto le simpatiche marmotte. Camminiamo sotto la parete di ghiaccio del Gran Zebrù, sopra la morena glaciale fino al Rifugio Coston con vista sul Gran Zebrù e sull'Ortles.
| Do. | Merano - Tre Fontane - Rifugio Borletti 2556 m Ritrovo alle ore 10 a Merano. Trasferimento a Tre Fontane, luogo di pellegrinaggio mariano sulla strada dello Stelvio e salita al Rifugio Borletti 2556 m. Cena e informazioni sull'escursione. Tempo di percorrenza: ore 2,00, dislivello: 600 m, km 2,7 |
| Lu. | Rifugio Borletti - Rifugio Coston 2661 m Oggi camminiamo su antiche morene glaciali su un sentiero panoramico con vista sullo Stelvio e sull'imponente Ortles davanti a noi, oltre il Rifugio Payerhütte sopra di noi. Raggiungiamo ora il Rifugio Tabaretta 2556 m, in splendida posizione sopra Solda, e seguiamo la panoramica alta via Morosini fino al Rifugio Coston 2661 m. Tempo di percorrenza: ca. 6 - 7 ore, dislivello: salita 1235 m e discesa 763 m, km 12,5 |
| Ma. | Rifugio Coston - Rifugio Nino Corsi 2265 m Proseguiamo sul sentiero didattico del ghiacciaio sopra il ghiacciaio morto, con una vista impressionante sul Gran Zebrù, fino al Rifugio Schaubachhütte 2581 m. Salita al Rifugio Madriccio 2818 m e dopo una pausa, proseguiamo fino all'omonima forcella 3123 m con una vista da sogno di Gran Zebrù e dell'Ortles. Dapprima un po' ripida su ghiaia, poi su prati alpini più dolci, la valle Madriccio scende ora fino alla nostra destinazione odierna, il Rifugio Nino Corsi a 2265 m. Tempo di percorrenza: ca. 5 - 6 ore, dislivello: salita 775 m e discesa 1173 m, km 13,9 |
| Me. | Sentiero didattico sui ghiacciai Con uno zaino leggero percorriamo le nove tappe del sentiero didattico sui ghiacciai del Parco Nazionale dello Stelvio, che conduce attraverso paesaggi alpini d'alta quota, morene e laghi glaciali. In nove tratti del sentiero tematico, lungo un percorso di circa dieci chilometri, potrete scoprire come i ghiacciai e l'acqua di disgelo hanno modellato questa valle nel gruppo Cevedale-Ortles. Il sentiero porta dal Rifugio Nino Corsi attraverso il Wasserfallsteig fino all'altopiano panoramico sotto l'Hohenferner e poi al Rifugio Martello con davanti a noi una splendida vista sul Cevedale. Tempo di percorrenza: 4 - 5 ore circa - Dislivello: salita 650 m, discesa 650 m – km 9,5 |
| Gio. | Rifugio Nino Corsi - Rifugio Dorigoni 2437 m Oggi un sentiero panoramico ci conduce sopra il verde scintillante Lago Giovaretto. Segue una ripida salita, oltrepassando piccoli laghi attraverso grandi massi fino al passo Saent 2982 m. Con un'ultima vista sulla Val Martello, scendiamo in Val Saent e ci troviamo in Trentino. Scendiamo attraverso verdi prati lungo un bel torrente fino al Rifugio Dorigoni 2437 m, dove ci accoglie calorosamente la padrona di casa Cecilia. Tempo di percorrenza: ca. 5 ore, dislivello in salita ca. 900 m, discesa 700 m, km 9 |
| Ve. | Rifugio Dorigoni - Val d'Ultimo - Marlengo In alto sopra la Val Saent oggi lo stretto sentiero ci porta al Giogo Nero 2825 m, e dopo aver depositato gli zaini saliamo sulla vetta del Collecchio 2957 m. La vista e impressionante sul gruppo meridionale dell'Ortles, sull'Adamello e sul gruppo del Brenta così come sui laghi della Val Ultimo, che si estende sotto di noi. Ritorno agli zaini e discesa allo Lago Nero. Oltrepassati i due Laghi Lunghi attraversiamo meravigliosi prati alpini fino al Lago Oberer Weissbrunnsee e attraverso il bosco di larici fino alla nostra destinazione, il lago artificiale Fontana Bianca a 1900 m. Dopo una sosta, ritorno con i mezzi pubblici a Marlengo e pernottamento al Albergo Traubenwirt. Tempo di percorrenza: ca. 5,5 ore, dislivello in salita 535 m, discesa 1100 m, km 12 |
| Sa. | Prima colazione e partenza |

Data: 16 - 22 agosto 2026

Attraverso un paesaggio montano caratteristico e in parte ancora molto naturale, la Hufeisentour attraverso le Alpi Sarentine si svolge in sei tappe giornaliere. La settimana escursionistica si snoda nel cuore dell'Alto Adige in terreni alpini, passando per prati rigogliosi e pascoli alpini, su cime e giogi e lungo sentieri naturali. L'escursionista può godere di una fantastica vista sulle Dolomiti, sulle Alpi della Zillertal, sulle Alpi dello Stubai, sulle Alpi Venoste, e sull'area dell'Ortles e sul Gruppo del Brenta. Il classico giro inizia nelle Alpi orientali della Val Sarentina e corre in senso antiorario.

| Do. | Ritrovo presso l'albergo a Riobianco, informazione e cena. |
| Lu. | Rifugio Corno del Renon 2.259 m - Rifugio Corce di Latzfons 2311 m Rifugio Corno del Renon 2259 m - Rifugio Croce di Lazfons 2311 m Saliamo in funivia fino ai piedi del Rifugio Corno del Renon. Tuttavia, dovremo presto distogliere lo sguardo dalla magnifica vista che si gode da qui e iniziare la nostra escursione attraverso una delle torbiere alte più belle dell'Alto Adige, l'Alpe di Villandro. Attraverso la Sella di Gasteiger, passiamo davanti al capitello votivo del Renon fino al Rifugio Ochsenlucke. Attraverso il Köber Leger e passando sotto il Monte Jocherer, raggiungiamo il rifugio alla Croce di Lazfons, che ospita il santuario più alto d'Europa. Non sono previsti punti di ristoro lungo il percorso. Cammino: ca. 5,5 ore - Dislivello: 665 m salita, 430 m discesa – km 15 |
| Ma. | Rifugio Corce di Latzfons 2311 m - Rifugio Marburger (Flaggerscharten-Hütte) 2481 m Dalla Croce di Lazfons si sale alla Forcella Fortschell (2.299 m) e si raggiunge il Passo Teller (2.520 m) passando per la Malga Kofeljocher. Da lì si prosegue fino alla Forcella Flaggerscharte (2.436 m) e poco dopo si raggiunge il Rifugio Flaggerscharte (2.481 m). Non sono previsti punti di ristoro lungo il percorso. Cammino: ca. 5 ore - Dislivello: 642 m salita, 474 m discesa – km 10,5 |
| Me. | Rifugio Flaggerscharten-Hütte 2.481 m - Albergo Alpenrosenhof/Passo Pennes 2.215 m Lasciamo il rifugio lungo la riva destra del lago e scendiamo in un canalone esposto, assicurato con corde, per poi salire alla Forcella Hörtlaner (2.603 m). Superato il bivio per la Val Tramin, proseguiamo fino a Niedereck (2.304 m) e da lì, passando per la piccola cima panoramica dell'Astenberg (2.367 m), raggiungiamo il Passo Pennes con vista sul Corno Bianco Sarner. Nessuna sosta lungo il percorso. Pernottamento all'Alpenrosenhof sul Passo Pennes. Cammino: ca. 5 ore - Dislivello: 465 m salita, 734 m discesa – km 9,5 |
| Gio. | Albergo Alpenrosenhof/Passo Pennes (2.215 m)- Riobianco Il sentiero conduce dal Passo Pennes, passando per l'omonimo lago, fino al Passo Grölljoch a 2.557 m, dove l'imponente piramide del Corno Bianco della Val Sarentino si erge imponente sopra di noi. Dal Grölljoch si scende, in parte ripidamente, su ghiaioni fino alla malga Oberbergalm. La valle Oberbergtal offre poi una passeggiata più tranquilla fino al piccolo villaggio di Weißenbach. Rientro in autobus all'hotel di Astfeld. Nessuna sosta lungo il percorso. Cammino: ca. 6 ore - Dislivello: 500 m salita, 1270 m discesa – km 15 |
| Ve. | Putzer Kreuz – Stoanerne Mandlen 2003 m Al mattino, trasferimento alla Croce di Putzer, dove inizia la nostra ultima giornata di escursioni sull'altopiano del Tschöggelberg/Salten. Inizialmente camminiamo lungo ampi sentieri alpini, poi lungo splendidi sentieri attraverso il bosco di larici con vista sulla Val Sarentino. Qui, presto vedremo l'imponente gruppo di ometti di pietra di questo luogo di culto secolare. Poco dopo, potremo godere dell'impressionante vista panoramica a 360 gradi dalla cima della Grosse Reisch. Scendiamo al Rifugio Möltner Kaser e, dopo una sosta ristoratrice, torniamo alla Croce di Putzer. Trasferimento in hotel in Val Sarentino e pernottamento. Cammino: ca. 4 - 5 ore - Dislivello: 600 m salita, 600 m discesa – km 11,2 |
| Sa. | Prima colazione e partenza |


Data: 23 - 29 agosto 2026

Il Catinaccio è famoso per la sua imponente sagoma, ben visibile da Bolzano. Dal 2003, la parte altoatesina della dorsale principale fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio; dal 2009, il gruppo del Catinaccio fa parte delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Gole impervie, ripide pareti rocciose e torri vertiginose caratterizzano queste montagne pallide. Ma qui si trovano anche dolci prati alpini con pascoli in magnifiche posizioni panoramiche con vista sulle famose Torri del Vajolet.
| Do. | Ritrovo domenica alle ore 18:00 presso un Garni a Nova Levante cena e informazioni del tour. |
| Lu. | Völseggspitze 1834 m Dal parcheggio di Weißlahnbad, si percorre la strada alpina fino al Wuhnleger. La salita prosegue attraverso una splendida pineta, con una magnifica vista su Tires, fino al Rifugio Tschafonhütte a 1.733 m, situato su uno splendido altopiano. Il sentiero prosegue attraverso il bosco fino alla Cima Völsegg, con una splendida vista panoramica su Bolzano e lo Sciliar. Si scende e ci si ferma per un rinfresco al Rifugio Tschafonhütte, per poi proseguire attraverso il laghetto Brandweiher al Wuhnleger fino al punto di partenza. Tempo di percorrenza: circa 4-5 ore - Dislivello: salita 650 m, discesa 650 m - km 9,5 |
| Ma. | Corno Bianco 2316 m Iniziamo la nostra escursione dal Passo Lavazè (1850 m) e seguiamo il sentiero forestale fino al Jochgrimm. Qui inizia la salita, prima attraverso prati alpini, poi attraverso boschi di pini mughi fino alla cima rocciosa, di colore grigio-bianco. Gli ultimi metri sono assicurati con una fune d'acciaio, poi raggiungiamo la croce di vetta con una magnifica vista sulla Val d'Adige e sul canyon altoatesino del Bletterbach. Scendiamo fino a poco prima del Jochgrimm, poi deviamo per la Malga Gurndinalm e, dopo una sosta ristoratrice, proseguiamo fino alla Malga Auerlegeralm (1875 m). Raggiungiamo nuovamente il Passo Lavazè attraverso il sentiero Perlenweg e torniamo al punto di partenza. Tempo di percorrenza: circa 5 ore, dislivello: 550 m, km 14 |
| Me. | Giro del Catinaccio Dalla Malga Frommer prendiamo la funivia Laurin e saliamo rapidamente in quota fino al Rifugio Kölner a 2.337 m. Dietro il rifugio, inizia il sentiero roccioso verso il Passo Tschagerjoch, nel cuore del Catinaccio. Inizialmente si snoda su una cresta ghiaiosa, assicurata con corde e attrezzi da arrampicata, abbastanza facile per gli escursionisti dal passo sicuro. Ora saliamo più in alto attraverso i Monti Pallidi, con un panorama mozzafiato, con vista sullo Sciliar. La vista dal Passo Tschagerjoch sulle Dolomiti circostanti è impareggiabile e la godiamo appieno. Un ripido sentiero attraverso un bizzarro scenario roccioso conduce ora ai prati di montagna ai piedi delle imponenti pareti rocciose. Seguiamo questo sentiero roccioso fino al Passo Cigolade e ancora una volta godiamo della splendida vista dal Rifugio Vajolet sulla Marmolada, prima di scendere verso il Rifugio Croda Rossa. Dopo una sosta ristoratrice, l'escursione prosegue passando per l'aquila di Christomannos e lungo l'Hirzelweg fino al rifugio Kölner Hütte. Tempo di percorrenza: circa 5,5 - 6 ore, dislivello: 725 m (salita e discesa), km 11 |
| Gio. | Haniger Schwaige 1937 m– Plafötschalm – S. Cipriano Prendiamo l'autobus per il primo tratto attraverso il Passo Niger fino a San Cipriano (1522 m) nella Val di Tires. Qui, il nostro sentiero inizia alla malga Plafötschalm, circondata da splendidi prati fioriti. Proseguiamo lungo sentieri forestali fino alla rinomata malga Haniger Schwaige, un pascolo alpino situato direttamente sotto le alte pareti rocciose del Catinaccio, con una magnifica vista sulle famose Torri del Vajolet. Dopo una sosta ristoratrice, scendiamo alla malga Frommeralm. Tempo di percorrenza: circa 5,5 ore, dislivello: salita 1020 m, discesa 355 m, km 11,5 |
| Ve. | Rifugio Pisa 2671 m - Latemar L'escursione al Rifugio Latemar inizia presso la stazione a valle della seggiovia Oberholz a Obereggen, che ci porta comodamente fino a 2.096 m. Dalla stazione a monte, seguiamo il sentiero escursionistico a serpentina verso la Forcella Gamsstallscharte, che si snoda sui pendii ghiaiosi e detritici del bizzarro paesaggio roccioso frastagliato del Latemar. Attraverso un labirinto di massi e bizzarre torri rocciose, raggiungiamo un canalone roccioso che porta alla Forcella Gamsstallscharte, dietro la quale si trova la brulla conca di Valsorda. Una leggera salita conduce ora attraverso il paesaggio pietroso al Rifugio Pisa, chiamato anche Rifugio Torre di Pisa, a 2.671 m. Prende il nome dalla vicina Torre di Pisa, la cui inclinazione ricorda la famosa Torre Pendente di Pisa. Dopo una sosta ristoratrice, seguiamo un ampio sentiero in discesa fino alla seggiovia. Tempo di percorrenza: circa 5,5 ore, dislivello: 715 m salita e discesa, km 8 |
| Sa. | Partenza dopo la colazione. |


Data: 06 - 12 settembre 2026

A nord la Val di Non è delimitata dalla catena montuosa delle Maddalene, a sud-ovest dalle Dolomiti di Brenta, a est dai monti Anauni e a sud dal massiccio della Paganella e dalla Sella di Andalo. Questo per noi é una zona escursionistica perfetta, al confine linguistico tra Alto Adige e Trentino. La Val di Non è nota anche per i suoi numerosi laghi, come il Felixer Weiher o il Lago di Tovel, incorniciato dalle alte montagne delle Dolomiti di Brenta, che percorreremo questa settimana
| Do. |
Ritrovo in serata nel Hotel a Fondo sul Lago Smeraldo, cena e pernottamento. |
| Lu. | Monte Roen 2116 m - Passo Mendola Partenza per il Passo della Mendola, qui inizia l'escursione attraverso splendidi boschi di montagna con panorami suggestivi sugli altopiani della Val di Non e sul Gruppo del Brenta. Passato il Rifugio Enzian e Halbweghütte attraverso prati alpini autunnali raggiungiamo la malga Roenhütte 1769 m, da qui il sentiero si fa più ripido e in breve raggiungiamo la vetta con la Madonna del Monte Roen. Magnifica vista sul Lago di Caldaro dalla vetta e la Valle dell'Adige. Ritorno sul sentiero di salita. Tempo di percorrenza: ca. 5 - 5,5 ore, salita 760 m |
| Ma. | Monte Lucco Grande 2434 m viaggio dalla Val di Non al Passo Palade. Qui saliamo sul sentiero Bonacossa, inizialmente ripido, prima al Lago Laugensee, situato in una posizione meravigliosa sotto la piccola cima del Monte Lucco e poi su uno ripido sentiero sulla cresta che ci porta alla croce della vetta. Discesa con vista sul gruppo del Brenta alla malga Laugenalm e dopo una sosta ritorno al punto di partenza. Tempo di percorrenza: ca. 5 - 5,5 ore, salita 900 m |
| Me. | Schöneck 1770 m – Lago Felixer Weiher Partenza per Tret e escursione lungo una bella strada forestale fino al punto panoramico Schöneck sulla Costiera della Mendola con vista sulle Dolomiti. Via Moschen raggiungiamo il Lago Felixer Weiher, un bellissimo lago di montagna con stabilimenti balneari. Discesa attraverso i bei boschi di larici fino a Tret. Tempo di percorrenza: ca. 4,5 ore, salita 450 m |
| Gio. | Lago Tovel - Giro di Livezza (Brenta) Dal bellissimo Tovelsee si sale sulla rotonda del Livezza fino alla Malga Tuena, nota per il suo formaggio, ai piedi del Brenta con una bella vista panoramica. Da qui percorriamo un tratto del famoso “Dolomit di Brenta Trek” fino a Lizzena Grande a quota 2000 m circa per poi ridiscendere al Lago di Tovel. Tempo di percorrenza: ca. 5 ore, salita 815 m |
| Ve. | Piccolo Kornigl 2311 m Dall'Hofmahdjoch percorriamo prima la strada forestale fino al malga Clozalm. Qui il sentiero inizia prima attraverso il bosco, poi lungo ripidi pascoli alpini fino alla malga Oberalm dove incrociamo il sentiero Bonacossa. Il percorso ora sta diventando più roccioso e anche più ripida nella salita in cresta. Per la cresta leggermente esposta si sale con magnifica vista alla croce della vetta. Rientro sul sentiero di salita con sosta alla malga Clozalm. Tempo di percorrenza: ca. 4,5 ore, salita 630 m |
| Sa. | Partenza dopo la colazione |


Data: 13 - 19 settembre 2026

Incastonata nel Parco Nazionale dello Stelvio si trova l'alta Val Martello, una delle valli laterali più belle dell'intera Val Venosta. Incorniciato tra le cime ghiacciate del gruppo dell'Ortles/Cevedale alti 3.700 m, durante le nostre escursioni in montagna incontriamo la ricca fauna del parco nazionale come camosci, gipeti e naturalmente marmotte.
| Do. | Ritrovo in albergo in Val Martello, cena e pernottmento. |
| Lu. | Sentiero glaciologico Val Martello Le nove tappe del sentiero didattico glaciologico nel Parco Nazionale dello Stelvio conducono tra paesaggi d'alta montagna, morene, laghi glaciali e iniziano dal parcheggio vicino al rifugio Enzianhütte. In nove sezioni del percorso tematico, su una distanza di una decina di chilometri, si può vedere come i ghiacciai e le acque di disgelo hanno modellato questa valle del gruppo Cevedale-Ortles. Il sentiero conduce dal punto di partenza al rifugio Zufallhütte e attraverso il sentiero Wasserfallsteig su una piattaforma panoramica sotto il ghiacciaio dell'Hohenferner fino al rifugio Martellerhütte. Nella discesa si arriva alla rovina dell'hotel "Paradiso", creato dal famoso architetto italiano Giò Ponti. Rientro al punto di partenza. Ore di camminata: ca. 4 - 5 ore, salita: ca. 650 m, discesa: ca. 650 m, km 9,5 |
| Ma. | Cima Madriccio 3063 m Dall'hotel passiamo davanti al rifugio Zufallhütte (2264 m) e seguiamo il sentiero fino alla vecchia diga. Lungo la valle si prosegue sul sentiero che porta al rifugio Casatihütte fino al rusciello Butzenbach (2.600 m). Qui si sale poi su ampi pascoli alpini attraverso la valle Butzental fino sotto la vetta. Gli ultimi metri di dislivello ci portano su un terreno più ripido fino alla vetta con una vista fantastica al trio di Ortles, Zebru e Gran Zebru. Ore di camminata: ca. 6 - 7 ore, salita: ca. 1200 m, discesa: ca. 1200 m, km 16 |
| Me. | Ebenes Jöchl 2786 m Breve trasferimento al hotel sul lago dove percorriamo il sentiero del lago di destra fino al bivio, che prima segue una linea di valanghe e poi sale ripidamente attraverso un fitto bosco. Camminiamo più in alto lungo il rusciello Zufrittbach e raggiungiamo bei pascoli alpini. Passando i laghetti, raggiungiamo il pendio sommitale più ripido. Dalla vetta godiamo di una magnifica vista sul Weißbrunnspitze, Lorchen- e Nonnenspitze, Zufallspitze e Gran Zebru. Il ritorno avviene attraverso il sentiero di salita. Ore di camminata: ca. 5 ore, salita: ca. 985 m, discesa: ca. 985 m, km 14 |
| Gio. | Vordere Rotspitze 3002 m La Vordere Rotspitze alla fine della Val Martello è una vetta panoramica con una splendida vista sul ghiacciaio. Dalla testata della valle, oltre l'ex Hotel “Paradiso”, si inizia attraverso un rado bosco di larici in linea quasi retta verso l'alto. Poi su per ripidi ghiaioni, gli ultimi 100 metri del ripido sentiero verso la vetta passano attraverso un canale assicurato con un cavo d'acciaio. Discesa sulla stessa via. Ore di camminata: ca. 6 ore, salita: ca. 980 m, discesa: ca. 980 m, km 12 |
| Ve. | Kalvenwand 3061 m Dal parcheggio di salita alla malga Enziana fino alla malga Peder-Stieralm. Su bellissimi pascoli alpini oltre singoli gruppi di pini fino a sotto il Pederköpfl. Continuiamo l'ascesa in un'ampia vallata alta e da lì fino all'ampia cresta sud su terreno erboso fino al punto più alto della Kalvenwand. Discesa alla malga Lyfialm e ritorno al punto di partenza. Ore di camminata: ca. 6 ore, salita: ca. 1100 m, discesa: ca. 1100 m, km 12 |
| Sa. | Partenza dopo la colazione. |

Programma dettagliato su richiesta


Agenzia Viaggi TrekkingAlpin, Part. IVA 02827160215 - Informazione legale - Privacy - Contatto - Meteo - Chi siamo