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Escursioni in montagna

+++ posti liberi settimane escursionistiche: Alta via di Merano 07. - 12.07. +++ Catinaccio - Marmolada 28.07. - 03.08.+++ Alta Via Val d'Ultimo 11. - 17.08. +++

 

 

 

 

TREKKING SETTIMANALI 2024

 

 

Settimana escursionistica Merano e dintorni – con albergo campo base

Escursioni in cima intorno alla meravigliosa conca di Merano

Data: 24 - 28 Giugno e 30 Settembre - 04 Ottobre 2024

 

 

La primavera in montagna ci aspetta con prati fioriti colorati, panorami meravigliosi e silenzio ancora solitario sulle cime delle montagne. L'autunno dorato non è solo tempo di raccolta di uva e mele, ma anche una delle stagioni più belle per vivere le vette panoramiche intorno a Merano. Le temperature calde e un cielo azzurro brillante invitano a fermarsi per il tipico "Törggelen" nei rustici masi.

 

 

Do.   Arrivo a Merano.
Lu.    Lauwand 2251 m
Ritrovo alle ore 9.00 presso il parcheggio a Merano, trasferimento alla partenza dell'escursione.
Dalla stazione a monte della funivia Taser a Verdines passiamo tramite il bosco fino al rifugio Ivigna. Dopo una ripida salita raggiungiamo la radura di Lenzeben e proseguiamo il percorso, a tratti roccioso, che ci conduce alla croce della cima Lauwand. Ritorno attraverso i boschi al maso Egger e alla funivia.
Ore di camminata: ca. 5 ore, Dislivello: ca. 780 m
Ma.   Grande Monte Lucco 2434 m
Raggiungiamo il Passo Palade. Da qui iniziamo la salita, oltrepassando la malga Laugen. Attraversiamo bellissimi colli disseminati di rododendri fino al giogo lungo un ripido percorso ghiaioso e raggiungiamo la croce della vetta sul monte Luco. Riscendiamo lungo la stessa rotta ammirando il panorama del gruppo del Brenta.
Ore di camminata: ca. 5 - 5,5 ore, Dislivello: ca. 900 m
Gio.    Windlahn - Mittager 2422 m
Da Falzeben attraverso il bosco sorpassiamo la malga la Moschwaldalm fino al Rifugio Meraner Hütte 1960 m. Salita su un sentiero con una bella vista panoramica al rifugio Mittagerhütte e poi al Großer Mittager 2422 m con un'impressionante vista panoramica sulle Dolomiti. Discesa al rifugio Kesselberghütte e oltre il Missensteinjoch 2128 m attraverso la malga Waidmannalm rientro al punto di partenza.
Ore di camminata: ca. 6 ore - Dislivello: 900 m
Ve.    Pfitschkopf 2120 m- Lago Obisell
La nostra escursione parte da Vernurio, sopra Riffiano, attraverso un bel bosco di larici. Oltrepassiamo “Reichenmahd” e “Hahnenkamm” per arrivare fino alla cima del “Pfitschkopf” (solo per chi non soffre di vertigini!). Qui ammiriamo il panorama spettacolare sulle cime più alte del Gruppo Tessa. Qui seguiamo il sentiero Kameraden e saliamo sulla valle Saltusio fino alla malga Obisell Alm e al lago omonimo. Ritorno dopo una sosta attraverso la valle Saltusio fino al parcheggio.
Ore di camminata: ca. 5 ore - Dislivello: ca. 700 m
Sa.    Partenza.

 

 

 

Settimana di escursioni in Val di Non/Trentino – con albergo campo base

Sulle traccie degli orsi al Lago di Tovel

Data: 30 Giugno - 06 Luglio 2024

 

 

A nord la Val di Non è delimitata dalla catena montuosa delle Maddalene, a sud-ovest dalle Dolomiti di Brenta, a est dai monti Anauni e a sud dal massiccio della Paganella e dalla Sella di Andalo. Questo per noi é una zona escursionistica perfetta, al confine linguistico tra Alto Adige e Trentino. La Val di Non è nota anche per i suoi numerosi laghi, come il Felixer Weiher o il Lago di Tovel, incorniciato dalle alte montagne delle Dolomiti di Brenta, che percorreremo questa settimana

Do.  
Ritrovo in serata nel Hotel a Fondo sul Lago Smeraldo, cena e pernottamento.
Lu.   Monte Roen 2116 m - Passo Mendola
Partenza per il Passo della Mendola, qui inizia l'escursione attraverso splendidi boschi di montagna con panorami suggestivi sugli altopiani della Val di Non e sul Gruppo del Brenta. Passato il rifugio Enzian e Halbweghütte attraverso prati alpini autunnali raggiungiamo la malga Roenhütte 1769 m, da qui il sentiero si fa più ripido e in breve raggiungiamo la vetta con la Madonna del Monte Roen. Magnifica vista sul Lago di Caldaro dalla vetta e la Valle dell'Adige. Ritorno sul sentiero di salita.
Ore di camminata: ca. 5 - 5,5 ore, salita 760 m
Ma.   Monte Lucco Grande 2434 m
viaggio dalla Val di Non al Passo Palade. Qui saliamo sul sentiero Bonacossa, inizialmente ripido, prima al Lago Laugensee, situato in una posizione meravigliosa sotto la piccola cima del Monte Lucco e poi su uno ripido sentiero sulla cresta che ci porta alla croce della vetta. Discesa con vista sul gruppo del Brenta alla malga Laugenalm e dopo una sosta ritorno al punto di partenza.
Ore di camminata: ca. 5 - 5,5 ore, salita 900 m
Me.   Schöneck 1770 m – Lago Felixer Weiher
Partenza per Tret e escursione lungo una bella strada forestale fino al punto panoramico Schöneck sulla Costiera della Mendola con vista sulle Dolomiti. Via Moschen raggiungiamo il Lago Felixer Weiher, un bellissimo lago di montagna con stabilimenti balneari. Discesa attraverso i bei boschi di larici fino a Tret.
Ore di camminata: ca. 4,5 ore, salita 450 m
Gio.   Lago Tovel - Giro di Livezza (Brenta)
Dal bellissimo Tovelsee si sale sulla rotonda del Livezza fino alla Malga Tuena, nota per il suo formaggio, ai piedi del Brenta con una bella vista panoramica. Da qui percorriamo un tratto del famoso “Dolomit di Brenta Trek” fino a Lizzena Grande a quota 2000 m circa per poi ridiscendere al Lago di Tovel.
Ore di camminata: ca. 5 ore, salita 815 m
Ve.   Piccolo Kornigl 2311 m
Dall'Hofmahdjoch percorriamo prima la strada forestale fino al malga Clozalm. Qui il sentiero inizia prima attraverso il bosco, poi lungo ripidi pascoli alpini fino alla malga Oberalm dove incrociamo il sentiero Bonacossa. Il percorso ora sta diventando più roccioso e anche più ripida nella salita in cresta. Per la cresta leggermente esposta si sale con magnifica vista alla croce della vetta. Rientro sul sentiero di salita con sosta alla malga Clozalm.
Ore di camminata: ca. 4,5 ore, salita 630 m
Sa.   Partenza dopo la colazione

 

 

 

 

 

Alta via di Merano

Ospiti presso i contadini di montagna nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa - con trasporto bagagli a Plan

Data: 07 – 12 Luglio / 04 - 09 Agosto/ 01 – 06 Settembre 2024

 

 

Attraversata di tutto l'arco alpino e, rimanendo ad un’altitudine relativamente costante, si estende tra un clima tipico dell`alto crinale alpino del Tessa e quello submediterraneo della conca della Valle dell'Adige. Quasi come se si fosse su una terrazza, si può da qui ammirare la Val Venosta, la conca meranese, la Val Passiria, le cime delle Alpi dello Stubai fino alle Dolomiti, al Gruppo del Brenta e a quello del massiccio del Cevedale e dell'Ortles. Si può inoltre rivivere il mondo antico dei contadini che qui hanno modellato, con il loro lavoro secolare, l’ambiente montano e culturale. A tutto questo si aggiunge il fatto che il percorso si snoda ai piedi, e in parte anche all'interno, del magnifico Parco naturale del Gruppo del Tessa che, con i suoi 33.000 ha. di estensione, si rivela il luogo ideale per scoprire laghi, valli e cime.
Una gita indimenticabile che è adatta anche per bambini a partire dai 10 anni.

 

 

 

 

 

 

Do.   Da Tirolo (ritrovo presso la funivia della Muta alle ore 8.45 h) saliamo con la funivia ai Masi della Muta dove intraprendiamo la panoramica via Hans Frieden e passiamo per la malga Leiter e il Rifugio del Valico (1839 m), punto più alto del percorso meridionale. Proseguiamo per la Malga di Tablà (1788 m), Nassereto (1523 m) a Montecuccolo (1535 m), la nostra meta di oggi.
Ore di camminata: ca. 6,5 ore, salita 870 m, discesa 650 m, Km 13,5
Lu.   Oggi segue un bellissimo tratto sull’Alta Via al di sopra della Val Venosta con una stupenda vista sulle Alpi dell’Ortles e la valle sottostante. Passando per Kopfron (1436 m) arriviamo a Santa Caterina in Val Senales (1245 m) dove raggiungeremo in serata il maso di Montfert.
Ore di camminata: ca. 6,5 - 7 ore, salita 770 m, discesa 840 m, Km 15,5
Ma.   Da Sta. Caterina si entra nella Val di Fosse fino a Nassereto (1534 m) e successivamente Casera di Fuori (1693 m). Proseguiamo passando per le bellissime malghe della valle, fino nei pressi del maso Gelato (2069 m), dove con un pò di fortuna incontriamo anche marmotte e camosci.
Ore di camminata: ca. 4 - 4,5 ore, salita 750 m, discesa 200 m, Km 10
Me.   Le fantastiche e alte vette della Val di Fosse fanno da sfondo a questa valle e rappresentano uno stupendo anfiteatro naturale. Da maso Gelato ci inoltriamo nella valle, fin quasi alla sua estremità. Il sentiero diventa sassoso e sale bruscamente fino al Passo Gelato (2908 m), il punto più alto dell’escursione. Dal Rifugio Petrarca (2875 m) il sentiero scende verso Plan (1622 m) dove pernotteremo.
Ore di camminata: ca. 7 ore, salita 970 m, discesa 1266 m, Km 18,5
Gio.   la via sbuca nella Valle di Plan, per ricongiungersi infine al percorso meridionale dell’alta via di Merano nei pressi di Ulfas (1500 m), passando per Inner- e Ausserhütt. Da Ulfas (1369 m), in Val Passiria, il sentiero arriva fino a Christl (1132 m), verso sud vi fanno da sfondo le Alpi Sarentine e verso est il Passo Giovo. Dopo aver passato Cresta (1098 m) e Magdfeld (1147 m) arriviamo a Vernurio (1100 m) dove trascorreremo l’ultima notte sull’Alta Via.
Ore di camminata: ca. 6 ore, salita 505 m, discesa 1070 m, Km 18,5
Ve.   Oggi l’Alta Via segue in quota il Passirio e l’omonima Valle, da maso a maso, fino alla discesa a Tirolo che raggiungeremo nel pomeriggio.
Ore di camminata: ca. 6 ore, salita 812 m, discesa 1100 m, Km 17

 

 

 

Settimana di escursioni in montagna Alta Val Venosta

Magnifiche vette e cultura nel triangolo di confine

Data: 07 – 13 Luglio 2024

 

 

Le calde e soleggiate giornate autunnali nell'Alta Val Venosta invitano a scalare le cime panoramiche con vista sul massiccio dell'Ortles. Glorenza e Malles offrono anche molta storia con castelli e musei e il monastero di San Giovanni a Müstair (patrimonio mondiale dell'UNESCO) non è lontano. La buona cucina altoatesina e gli interessanti vini bianchi della Val Venosta completano perfettamente l'esperienza di vacanza.

 

 

So.  
Arrivo in Alta Val Venosta.
Mo.   Spitzige Lun 2.324 m + Niederjoch 2.460 m + Hochjoch 2.570 m
Situato alla fine di una lunga cresta che si estende dal cuore delle Alpi Venoste fino a Malles, lo Spitzige Lun offre una splendida vista sulle valli dell'Alta Val Venosta. Ma impressionante è anche il panorama sulle catene montuose circostanti, in particolare sul vicino Ortles. Da Mazia si sale prima su strade forestali in direzione Gondaalm, fino alla fine si dirama una buona strada. Questo porta attraverso prati alpini e il fianco sud-ovest del Niederjoch, per lo più molto comodamente e leggermente in salita oltre la croce in vetta del Niederjoch fino allo Spitzige Lun. Se ne abbiamo ancora voglia, prima di scendere di nuovo facciamo una deviazione all'Hochjoch.
Ore di camminata: 5:00 ore - Km: 10,9 km - Dislivello: 737/980 m (Hochjoch)
Di.   Von Buffalora per il Munt la Schera 2.587 m a Il Fuorn – Passo del Forno/Svizzera
È uno dei tour più belli del Parco Nazionale Svizzero e si snoda attraverso un paesaggio steppico atipico per la Svizzera. Partendo da Buffalora, questa variegata escursione circolare offre splendida vista verso l'Italia. Il percorso si snoda attraverso tre gruppi montuosi, l'Ortles, il Sesvenna e l'Umbrail, e presenta punti salienti come l'antica galleria mineraria sovrastante Buffalora, le correnti di terra sul Munt Chavagl o la vista dal Munt la Schera, che si estende fino al vicino Parco Nazionale dello Stelvio. Torninamo al punto di partenza con l'autobus di linea.
Ore di camminata: 5,5 ore - Km: 12,7 km - Dislivello: 680 Hm - in discesa: 857 m
Mi.   Piz Chavalatsch 2.763 m
Il Piz Chavalatsch, una montagna in splendida posizione sulla cresta del Fallatsch, tra lo Stelvio e la Val Münstair, offre una delle viste dalle vette più belle della Val Venosta sull'Ortles e sullo Stelvio. Sul Piz Chavalatsch corre il confine tra Svizzera e Italia e accanto alla croce di vetta si trova la capanna di un ex doganiere italiano. Questa bellissima escursione in montagna non ne ha difficoltà significative. I sentieri sono molto dolci e non presentano zone esposte o difficili.
Ore di camminata: 5:00 ore - Km: 7 km - Dislivello: 1020 m
Do.   Rifugio Sesvenna 2.262 m
Dalla stazione a valle del Watles sopra Burgusio la seggiovia sale al rifugio Plantapatsch (2.150 m). Oltrepassando il rifugio a sinistra e lungo il pendio soleggiato della valle Schlinig, i sentieri di montagna n° 8A e n° 8 portano al rifugio Sesvenna. L'escursione è accompagnata da una bellissima vista sulla rustica valle di Schlinig. Il ritorno avviene lungo lo stesso sentiero oppure lungo il sentiero n° 1 fino a Slingia. Per la discesa a Sliniga il sentiero passa davanti al vecchio rifugio Pforzheimer su un ampio sentiero, da qui si ha una bellissima vista sulla valle di Slinigia. Ora inizia una discesa molto ripida nella valle e presto vedrete la cascata Schwarzwand, sopra la quale il ruscello cade a valle. Si prosegue in discesa e si continua l'escursione sul sentiero alpino più ampio fino alla malga gestita Schliniger Alm (Alp Planbell). Il sentiero alpino conduce poi attraverso il centro di sci di fondo fino al piccolo villaggio di Slingia. Con il taxi escursionistico si ritorna comodamente al punto di partenza presso la stazione a valle del Watles.
Ore di camminata: 5:30 ore - Km: 11,4 km - Dislivello in salita: 332 m - Dislivello in discesa: 736 m
Fr.   Piz Lad 2.808 m
L'escursione inizia presso il parcheggio della Malga Resia nella valle Rojental. Da qui si segue il sentiero n° 4 per circa un'ora fino alla malga Reschner Alm a 2.000 m. Proseguiamo dietro l'alpeggio, poco più in basso seguendo il sentiero militare fino alla diramazione a sinistra del sentiero n°5. Questo porta fino alla vetta del Piz Lad a 2.808 metri. La montagna di confine si trova tra Austria, Italia e Svizzera. Ne promette una meravigliosa vista sul Lago di Resia, sul Grünsee e sullo Schwarzsee a Nauders. Circa 700 metri a nord, sotto la croce di vetta a 2.180 metri, si trova il triangolo di confine. Ritorniamo a valle per la via di salita oppure attraverso la cresta meridionale verso Grubenjoch. Poco prima il sentiero scende a sinistra con alcuni tornanti e si congiunge a metà percorso con il percorso di salita. Magnifiche viste in tutte le direzioni e, se siamo fortunati anche su qualche Capricorno.
Ore di camminata: 5:30 ore - Km: 13 km - Dislivello: 1091 H
Sa.   Ritorno a casa dopo la colazione.

 

 

 

Dal Catinaccio allo Scilar - Dolomiti

Escursione di 3 giorni per rifugi nel Patrimonio dell'Umanità UNESCO

Data: 14 - 16 Luglio / 08 - 10 Settembre 2024

 

 

Un'avventura indimenticabile alla scoperta del cuore delle Dolomiti. Dal 2003, l’area attorno al Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Il Gruppo del Catinaccio è noto per la leggenda di Re Laurino e il suo giardino delle rose. La leggenda da anche una spiegazione al fenomeno dell’enrosadira per cui le cime del Catinaccio assumono un colore rossastro al tramonto. Le Dolomiti sono rinomate per le scoscesità e le bizzarre formazioni rocciose che le caratterizzano. È qui, al centro della catena del Catinaccio, che si emergono le sei Torri di Vajolet. Assai famose sono le tre torri meridionali, che sono considerate un vero e proprio gioiello delle Dolomiti.

 

 

Me.   Passo Carezza - Rifugio Paolina
Salita al rifugio a piedi o con la seggiovia (ca. 1,5 ore), pernottamento.
Gio.   Passo Cigolade 2500 m - Rifugio Vajolett 2245 m - Torri Vajolett
Seguiamo il sentiero panoramico Masare oltrepassando il Monumento Christomannos fino al Rifugio Roda di Vael. Qui inizia la salita al Passo Cigolade 2550 m al di sotto delle pareti ovest del Cattinaccio fino al rifugio Vajolet. Facoltativo nel pomeriggio salita senza zaino al Rifugio Principe per ammirare le Torri Vajolet.
Ore di camminata: ca. 5 - 6 ore, 900 m dislivello in salita, 850 m dislivello in discesa, Km 9
Ve.   Rifugio - Passo Principe - Rifugio Scilar
Lasciando dietro di noi le torri Vajolet saliamo il Passo Principe. Dopo una corta discesa risaliamo il Passo Molignon 2596 m oer raggiungere il Tifugio Tierser Alpl 2440 m. Dopo una sosta saliamo tra prati fioriti allo Scilar dove pernotteremo al rifugio 2457 m al di sotto del Monte Pez.
Ore di camminata: ca. 6 ore, 950 m dislivello in salita, 750 m dislivello in discesa, Km 11,5
Sa.   Rifugio Scilar - Monte Pez 2568 m - Alpe di Siusi - Passo Carezza
La mattina presto saliamo senza bagaglio al Monte Pez, la meta più alta dello Scilar per ammirare il sorgere del sole. Dopo la colazione discesa per il Touristensteig sull'Alpe di Siusi, la piu grande d'Europa e discesa in funivia da Kompatsch a Siusi. Ritorno al Passo Carezza e partenza.
Ore di camminata: ca.3,5 - 4 ore, 250 m dislivello in salita, 800 m dislivello in discesa, Km 9

 

 

  • Difficoltà: media, serve una buona forma fisica, assenza di vertigini
  • Ore di camminata: salite di ca. 4 - 6 ore
  • Dislivello: 500 - 950 m
  • Prezzo: € 410,00
  • Prestazioni: 2 pernottamenti con prima colazione in camerata, imposta locale, guida media montagna
  • Costi aggiuntivi: cena, bevande, pasti, doccia, trasferimento al Passo Carezza con bus di linea, funivia
  • Partecipanti: 4 - 12 persone
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    Giro del Monviso

    Con 2 cime oltre i 3000 m

    Data: 14 - 20 Luglio 2024

     

     

    L'anello di più tappe attorno al Monviso, con i suoi modesti dislivelli e le diverse prospettive sugli affascinanti profili del "Re di Pietra", si presenta come uno dei più spettacolari trekking d'alta quota d'Europa. Il giro domina, con vasti panorami, tre valli diverse - Po, Varaita, Guil - e consente di ammirare il Viso in tutta la sua imponenza: dal triangolare versante settentrionale con il celebre scivolo di ghiaccio violato la prima volta dal rev. Coolidge nel 1881, affiancato dal trapezio del Visolotto, al versante occidentale accompagnato dal bellissimo Dado del Viso di Vallanta, alla parete orientale con la famosa cresta est caratterizzata dal Torrione di St. Robert. Ma è tutto il regno del Monviso che scorre davanti agli occhi dell'escursionista in un fantastico viaggio in cui al paesaggio aspro e severo delle ardite pareti rocciose del massiccio meridionale si alternano i laghetti cristallini dai riflessi verde-azzurro del Vallone delle Giargiatte, i contorti pini cembri del bosco dell'Allevé cui seguono gli splendidi specchi d'acqua dell'alta Valle Po, il panoramico "Sentiero del Postino", lo storico Buco di Viso, i vasti spazi del Queyras e l'eccezionale belvedere della Cima Losetta.

     

     

     

     

     

     

    Do.   Ritrovo presso il Rifugio Pian del Re 2020 m
    Lu.   Rifugio Pian del Re 2020 m - Rifugio Quintino Sella 2640 m - Monte Viso di Mozzo 3015 m
    Ore di camminata: ca. 4 - 6 ore, salita: ca. 1050 m, discesa: ca. 450 m, km 10
    Ma.   Rifugio Quintino Sella 2640 m - Lago di Castello – Chianale 1800 m
    Ore di camminata: ca. 6 - 7 ore, salita: ca. 500 m, discesa: ca. 1200 m, km 20
    Me.   Chianale 1800 m – Passo della Losetta 2872 m - Monte Losetta 3054 m - Rifugio Vallanta 2450 m
    Ore di camminata: ca. 5 - 6 ore, salita: ca. 1200 m, discesa: ca. 600 m, km 15
    Gio.   Rifugio Vallanta - Rifugio du Viso 2460 m
    Ore di camminata: ca. 4 - 5 ore, salita: ca. 620 m, discesa: ca. 600 m, km 8,5
    Ve.   Rifugio du Viso – Sentiero del Postino – Lago Superiore - Pian del Re
    Ore di camminata: ca. 6 ore, salita: ca. 720 m, discesa: ca. 1200 m, km 10,5
    Sa.   Partenza.

     

     

     

    Merano - Lago di Garda - attraverso il Lago di Molveno

    Dalla perla delle alpi meridionali al lago più bello del Nord Italia

    Data: 21 - 27 Luglio / 25 - 31 Agosto 2024

     

     

    Lasciamo alle spalle i castelli e le palme di Merano e attraversiamo il distretto dei laghi alpini nella Val d‘Ultimo e la valle delle cascate nell'affascinante gruppo delle Maddalene. Attraversiamo il Gruppo del Brenta su bellissimi sentieri con una deviazione nel cuore dei bizzarri pinnacoli. Lasciamo il gruppo del Brenta attraverso l'altopiano di San Lorenzo di Banale e camminiamo lungo le pareti in forte pendenza della valle del Sarcha fino al lago Toblino, dove possiamo aspettarci un tocco meridionale con uliveti e limoneti. Durante una nuotata finale nel Lago di Garda, rinfresciamo i nostri muscoli stanchi e godiamo il fascino mediterraneo sul lungomare.

     

     

     

     

    Do.   Ritrovo a Lana verso le ore 14, trasferimento a Fontana Bianca in Val d'Ultimo 1900 m. Salita in ca. 2,5 ore tra bellissimi boschi di larici al rifugo Lago Canziani, cena, informazioni e pernottamento.
    Lu.       Rifugio Canziani - Cima Gleckspitze 2957 m - Rifugio Dorigoni 2436 m
    Lungo un bel sentiero panoramico scendiamo ai Laghi naturali e dopo una pausa saliamo al ciogo Schwärzer e seguiamo la facile cresta per arrivare in cima al Gleck. Discesa per un ripido sentiero nella Valle Saent al rifugio Dorigoni 2436 m.
    Ore di camminata ca. ore 5, salita: ca. 600 m, discesa: ca. 750 m, km 10
    Ma.     Rifugio Dorigoni 2436 m - Rifugio Tuckett 2268 m
    Attraverso la Valle di Saent scendiamo ammirando le bellissime cascate fino alla Malga Stablasolo. Qui ci aspetta un pullmino che ci porta nella Valle Rabbi e a Madonna di Campiglio. Saliamo con la cabinovia Crostè che ci porta nel cuore della Brenta. Su un bel sentiero panoramico con una stupenda vista sui Monti circostanti raggiungiamo il rifugio Tuckett 2268 m situato su un piccolo altipiano in mezzo a torri di roccia.
    Ore di camminata ca. ore 4, salita: ca. 200 m, discesa: ca. 1200 m, km 10
    Me.     Rifugio Tuckett 2268 m - Rifugio Alimonta 2580 m - Rifugio Pedrotti 2491 m
    Oggi attraversiamo il Gruppo del Brenta con vista mozzafiato sulle torri e cime piu conosciute. Il primo tratto ci porta al rifugio Brentei, da qui facciamo una scappata al rifugio Alimonta che si trova in un anfiteatro da mozzafiato. Saliamo per l'avanzo del ghiacciaio su un tratto con cordate e arriviamo alla Boccha di Brenta 2552 m. Sul Sentiero Orsi raggiungiamo il Rifugio Tosa Pedrotti.
    Ore di camminata ca. ore 6, salita: ca. 1300 m, discesa: ca. 1100 m, km 11,5
    Gio.   Rifugio Pedrotti 2491 m - Lago Molveno - San Lorenzo in Banale 800 m
    Oggi abbandoniamo il bellissimo Gruppo del Brenta e scendiamo per i rifugi Selvata e Croz fino a raggiungere Pradel. Da qui ci porta la cabinovia con una bellissima vista sul lago a Molveno. Dopo una pausa seguiamo il lungolago fino a Nembia dove ci aspetta il nostro Taxi per portarci a San Lorenzo in Banale. Pernottamento in albergo in camera doppia.
    Ore di camminata ca. ore 6 - 7, salita: ca. 300 m, discesa: ca. 1500 m, km 17
    Ve.   San Lorenzo in Banale - Lago di Toblino - Lago di Garda - Meran/Cermes
    Attraverso bei boschi scendiamo al piccolo villagio Molina e seguiamo il vecchio sentiero della Via Vili lungo la gola che sende ripidamente nella Val Sarche fino a Ranzo. Qui inizia la discesa al Lago di Toblino dove ci aspetta di nuovo un transferimento a Riva. Dopo il pasti e un bagno nel Lago di Garda rientro am Merano.
    Ore di camminata ca. ore 4 - 5, salita: ca. 300 m, discesa: ca. 650 m, km 12
    Sa.   Partenza

     

     

     

    Settimana in alta quota in Val Passiria/Passo Rombo – con albergo campo base

    Su sentieri solitari di montagna attraverso le Alpi dello Stubai e dell'Ötztal

    Data: 21 - 27 Luglio 2024

     

     

    Valli di montagna solitarie con bellissimi laghi montuosi in un paesaggio isolato caratterizzano questa settimana lontano dalle roccaforti turistiche. Chi sta cercando riposo e relax in un paesaggio spettacolare tra persone che la pensano allo stesso modo, trova ciò che cerca.

     

     

    Do.   Ritrovo presso l'albergo in Val Passiria/Val di Rombo, informazione e cena.
    Lu.   Glaiten Hochjoch 2389 m
    Ore di camminata: ca. 6,5 ore - Dislivello: 975 m salita, 975 m discesa– km 12,6
    Ma.   Großer Schwarzsee 2530 m – Ciogo Karlsscharte 2665 m – Rifugio e miniera da visitare Monteneve 2.355 m
    Ore di camminata: ca. 7 - 8 ore - Dislivello: 1100 m salita, 1100 m discesa– km 18,2
    Me.   Giogo di Sopranes 2581 m - Laghi di Sopranes
    Ore di camminata: ca. 7,5 ore - Dislivello: 970 m salita, 970 m discesa– km 17
    Gio.   Malga Seeber – Rauhjoch 2800 m - Plan
    Ore di camminata: ca. 5 ore - Dislivello: 1200 m salita, 1200 m discesa – km 17
    Fr.   Stuller Hochwart 2608 m – Schönau
    Ore di camminata: ca. 6 ore - Dislivello: 1100 m salita, 737 m discesa – Km 11
    Sa.   Partenza

     

     

     

    Dal Catinaccio alla Marmolada - Patrimonio dell'Umanità UNESCO

    Attraverso le splendide Dolomiti, dal regno di Re Laurino fino alla Regina delle Dolomiti

    Data: 28 Luglio - 03 Agosto 2024

     

     

    Attraversiamo le Dolomiti sui sentieri piu spettacolari, Un'avventura indimenticabile alla scoperta del cuore delle Dolomiti. Dal 2003, l’area attorno al Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Il Gruppo del Catinaccio è noto per la leggenda di Re Laurino e il suo giardino delle rose. La leggenda da anche una spiegazione al fenomeno dell’enrosadira per cui le cime del Catinaccio assumono un colore rossastro al tramonto. Le Dolomiti sono rinomate per le scoscesità e le bizzarre formazioni rocciose che le caratterizzano. È qui, al centro della catena del Catinaccio, che si emergono le sei Torri di Vajolet. Assai famose sono le tre torri meridionali, che sono considerate un vero e proprio gioiello delle Dolomiti

     

     

     

     

    Do.   Passo Carezza - Rifugio Paolina
    Salita al rifugio a piedi (ca. 1,5 ore) o con la seggiovia, pernottamento.
    Lu.       Passo Cigolade 2550 m - Rifugio Vajolett 2245 m
    Seguiamo il sentiero panoramico Masare oltrepassando il Monumento Christomannos fino al Rifugio Roda di Vael. Qui inizia la salita al Passo Cigolade 2550 m al di sotto delle pareti ovest del Cattinaccio fino al rifugio Vajolet. Facoltativo nel pomeriggio salita senza zaino al Rifugio Principe per ammirare le Torri Vajolet.
    Ore di camminata: ca. 5 - 6 ore, 900 m dislivello in salita, 850 m dislivello in discesa, Km 9
    Ma.     Rifugio Vajolet - Alpe di Siusi
    Lasciando dietro di noi le torri Vajolet saliamo il Passo Principe. Dopo una corta discesa risaliamo il Passo Molignon 2596 m oer raggiungere il Tifugio Tierser Alpl 2440 m. Dopo una sosta saliamo tra prati fioriti allo Scilar dove pernotteremo al rifugio 2457 m al di sotto del Monte Pez.
    Ore di camminata: ca. 6 ore, 950 m dislivello in salita, 750 m dislivello in discesa, Km 11,5
    Me.     Rifugio Scilar - Monte Pez 2568 m - Rifugio Sasso Piatto 2305 m
    La mattina presto saliamo senza bagaglio al Monte Pez, la meta piu alta dello Scilar per ammirare il sorgere del sole. Dopo la colazione discesa per il Touristensteig sull'Alpe di Siusi, la più grande d'Europa. Tra prati fioriti saliamo al Rifugio Sasso Piatto, al di sotto dell'omonima cima.
    Ore di camminata: ca. 6 ore, 800 m dislivello in salita, 650 m dislivello in discesa, Km 16
    Gio.   Rifugio Sasso Piatto - Sentiero Friedrich August - Passo Sella 2241 m - Rifugio Boe 2871 m
    Lungo la Via panoramica Friedrich Augustweg raggiungiamo il Passo Sella 2241 m. Al di sotto del Piz Chiavazes saliamo attraverso la Val Lasties sull'altipiano del Piz Boes. Pernottamento al Rifugio Boe 2871m.
    Ore di camminata: ca. 6 - 7 ore, 1350 m dislivello in salita, 500 m dislivello in discesa, Km 12
    Ve.   Passo Pordoi – Sentiero Bindel – Lago Fedaja - ritorno al Passo Carezza
    lungo l'Alta Via delle Dolomiti n. 2 camminiamo fino alla stazione a monte dell Funivia del Sass Pordoi. Discesa in funivia fino al Passo Pordoj 2239 m e lungo la via panoramica Bindelweg con una stupenda vista sulla Regina delle Dolomiti, la Marmolada, raggiungiamo il Lago Fedaja 2504 m. Rientro al Passo Carezza, pernottamento. Ore di camminata: ca. 4 - 5 ore, 500 m dislivello in salita, 770 m dislivello in discesa, Km 10
    Sa.   Partenza

     

     

     

    Cime solitarie nella Val d'Ultimo – con albergo campo base

    Vertici stupendi in una valle poco conosciuta

    Data: 04 - 10 Agosto 2024

     

     

    Cime solitarie, pascoli montani e un paesaggio incontaminato unico nel quale si desidera soggiornare per la pace e la tranquillità per godersi la natura, questo è la Val d’Ultimo. Non lontano dal trambusto di Merano, incontriamo camosci e marmotte sulle nostre escursioni verso le splendide vette panoramiche.

     

     

    Do.   Ritrovo presso l'albergo in Val d'Ultimo, informazioni e cena.
    Lu.   Peilstein 2542 m
    Ore di camminata: ca. 5,5 – 6 ore - Dislivello: ca. 1030 m, km 12,5
    Ma.   Ultner Hochwart 2627 m
    Ore di camminata: ca. 5,5 - 6 ore - Dislivello: ca. 990 m, km 12,5
    Me.   Gleck 2958 m
    Ore di camminata: ca. 6 - 7 ore - Dislivello: ca. 1060 m, km 13,2
    Gio.   Orecchia di Lepre 3257 m
    Ore di camminata: ca. 7 - 8 ore - Dislivello: ca. 1280 m, km 11
    Ve.   Monte Lucco Grande 2434 m
    Ore di camminata: ca. 5 - 5,5 ore - Dislivello: ca. 920 m, km 10
    Sa.   Partenza

     

     

     

    Alta Via Val d'Ultimo

    Pinnacoli e laghi di montagna cristallini nel paesaggio naturale incontaminato

    Data: 11 - 17 Agosto 2024

     

     

    Un gioiello tra le valli montane altoatesine con antiche fattorie coltivate e tradizione vissuta. Sulle vecchie pendici, questo paesaggio naturale unico si apre su un sentiero in alto sopra la stretta valle. Questa settimana di escursioni in montagna con 2 cime panoramiche è stata preparata da MeranAlpin ed è accompagnata da guide con speciali conoscenze locali. I trasferimenti intermedi vengono effettuati con il nostro Minibus.

     

     

     

     

     

     

    Do.   Ritrovo a Santa Valburga in val d'Ultimo presso l'albergo, informazioni sulle escursioni e cena.
    Lu.    Monte San Vigilio - Colle Scabro – Staffleralm – S. Elena
    Viaggio la mattina da Santa Valburga alla funivia Monte San Vigilio a Lana, inizio del trekking per il Colle Scabro 2027 m, qui inizia il sentiero al di sopra dei boschi per la malga Staffleralm 1866 m che ci porta nella Val d’Ultimo. Passando sotto il Giovo Alto scendiamo nella Valle Falkomai fino alla malga Mariolberg 1661 m e al Helener Bichl 1532 la nostra meta di oggi presso l’albergo S. Elena.
    Ore di cammino: ca. 6,5, Dislivello: 850 m salita, 740 m discesa – Km 15,5
    Ma.   Peilstein 2542 m – Marschnellalm – Pracuppola
    Da S. Elena saliamo per i boschi al Ortler Hühnerspiel 2020 m è raggiungiamo la malga Inneren Falkomaialm 2051 m. Per prati in altura il nostro sentiero sale sulla cima Peilstein 2542, con una vista stupenda su tutta la valle. In una breve discesa raggiungiamo la malga Marschnell 2212 m e continuiamo per un sentiero panoramico alla malga Riemerbergl 2049 m. Discesa per i boschi al maso Giggelberg a 1700 m dove ci aspetta il nostro pullmino per portarci a Sta. Valburga, pernottamento a Sta. Valburga.
    Ore di cammino: ca. 6 - 7, Dislivello: 1150 m salita, 990 m discesa – Km 13
    Me.   Schwemmalm – Schusterhütte – Rifugio Canziani 2561 m
    Saliamo con la cabinovia alla Schwemmalm, che d’inverno è una zona sciistica a 2147 m. Qui inizia un bello ma lungo sentiero tra boschi di larici che ci porta oltrepassando la malga Schusterhütte 2308 m nel parco nazionale delle Stelvio fino al lago di Fontana Bianca, al confine della Valle a 2000 m. Qui inizia la salita al rifugio Canziani che è situato al di sotto del ghiacciaio della cima Sternai e che si specchia nel Lago Verde.
    Ore di cammino: ca. 7 - 8 - Dislivello: 1160 m salita, 760 m discesa – Km 19
    Gio.   I laghi Naturali – Cima Collecchio 2957 m – Rifugio Lago Corvo 2425 m
    Attraversiamo la diga del Lago Verde e seguiamo un vecchio sentiero molto panoramico al di sopra dei laghi, con una stupenda vista sulla valle, fino al lago Lungo. Qui inizia la salita sulla Cima Collecchio dove ci godiamo la vista sulle cime dell’Ortles, Adamello e Brenta. Discesa per il rifugio Lago Corvo situato al passo di Rabbi con tanti piccoli laghetti intorno.
    Ore di cammino: ca. 4 - 5, Dislivello: 600 m salita, 710 m discesa – Km 9
    Ve.   Seefeldalm – Klapfbergtal - S. Nicolò
    Discesa alla malga Bärhappalm e lungo un declivio al di sotto della cima Karspitze sorpassiamo le malghe Seefeld e Inneren Alplaner 2245 m, dove iniziamo la discesa che ci porta nella valle di Kirchberg e su una strada forestale in fondo valle a Sta. Gertrude. Dopo una sosta visitiamo i larici millenari e sulla via dei masi ritorniamo verso Sta. Valburga.
    Ore di cammino: ca. 5 - 6, Dislivello: 300 m salita, 1500 m discesa – Km 16,5
    Sa.   Partenza

     

     

     

     

    Alta Via di Merano - con albergo campo base

    Settimana escursionistica esclusiva intorno al Parco Naturale Monte Tessa con albergo campo base e trasferimenti ai punti di partenza

    Data: 19 – 23 Agosto / 09 – 13 Settembre

     

     

    Percorrete quasi le stesse tappe del tour originale sull'Alta Via di Merano, solo che ogni sera tornate al vostro albergo nei dintorni di Merano e potrete rilassarvi comodamente. Il nostro bus di trasferimento vi porta ai punti di partenza la mattina seguente, in modo che i tour possono essere fatti con un daypack leggero. Ideale per coloro che hanno bisogno di una dieta specifica o sono in vacanza con amici o parenti, o semplicemente vogliono soggiornare nel albergo preferito a Merano.

     

     

     

     

     

     

    Lu.   Salita con la funivia della Muta ai Masi della Muta. Sopra il Hans Friedenweg, un meraviglioso sentiero panoramico, passiamo la malga Leiteralm fino alla Rifugio Valico, dove faremo una sosta. Attraverso la malga Tablanderalm raggiungiamo Nassereith sopra la cascata di Parcines e poco dopo la funivia Texel, con la quale scendiamo a Rablà dove ci attende il nostro minibus.
    Ore di camminata: ca. 5 - 6 ore, salita 750 m, discesa 550 m, Km 13,4
    Ma.   Ripartiamo con la funivia Texel e camminiamo lungo un bel sentiero paesaggistico attraverso un bosco limpido lungo il Monte Sole della Val Venosta dove si gode di una magnifica vista sul massiccio dell'Ortles. Attraversiamo la gole di 1000 gradini e continuiamo al di sopra di Naturno fino a girare per la Val Senales. Dopo una piacevole pausa per il pranzo, il bellissimo sentiero panoramico con una splendida vista sul Castello Juval di Reinhold Messner ci conduce al pittoresco villaggio di Sta. Caterina dove ci attende il bus di trasferimento.
    Ore di camminata: ca. 5,5 ore - 6, salita 590 m, discesa 920 m, Km 14,3
    Me.   Oggi ci aspetta la tappa piu faticosa e dura di tutta la settimana in quanto dobbiamo iniziare molto in prima mattinata. Camminiamo attraverso la pittoresca Val di Fosse, dove numerose fattorie storiche fiancheggiano il sentiero. Le fantastiche e alte vette della Val di Fosse fanno da sfondo a questa valle e rappresentano uno stupendo anfiteatro naturale. Dopo un'altra ricca colazione contadina ai masi Gelati, ci inoltriamo nella valle, fin quasi alla sua estremità. Il sentiero diventa sassoso e sale bruscamente fino al Passo Gelato su una vecchia strada militare fino a 2900 m di altezza, il punto più alto dell’escursione. Dal Rifugio Petrarca 2875 m scendiamo con un'impressionante vista di Plan oltre 1300 m fino alla malga Lazinser e a Plan 1622 m dove ci aspetta minibus di trasferimento. Con un pò di fortuna vediamo camosci e stambecchi che pascolano sui verdi prati montani lungo il sentiero.
    Ore di camminata: ca. 7 - 8 ore, salita 1200 m, discesa 1290 m, Km 21,5
    Gio.   Tscharser Waal – Castello di Juval. Raggiungiamo la Val Venosta fino a Tschars 625 m. Qui saliamo tra vigneti e castagneti fino alla bellissima via della roggia superiore. Lungo il canale di irrigazione si attraversa un bosco limpido e si sale sempre più in alto fino all'imponente castello di Juval all'ingresso della Val Senales 927 m, di Reinhold Messner. Ci fermeremo per una sosta allo Schlosswirt proprio sotto il castello. Poi si ritorniamo attraverso un sentiero escursionistico alla via della roggio - Stabener Waalweg, e scendiamo a Staben e si ritorniamo a Tschars.
    Ore di camminata: ca. 4 ore, salita 320 m, discesa 320 m, Km 10
    Ve.   L'ultimo tratto dell'Alta Via segue in quota il Passirio e l’omonima Valle, da maso a maso, fino alla discesa a Tirolo che raggiungeremo nel pomeriggio. Oggi iniziamo sopra St. Martin a Magdfeld, passando a rustici antichi masi decorati con cura con fiori.
    Ore di camminata: ca. 4,5 - 5 ore, salita 400 m, discesa 750 m, Km 12

     

     

     

    Escursioni in vetta al Lago di Garda– con albergo campo base

    La migliore stagione per fare escursioni intorno al Lago di Garda e al Monte Baldo

    Data: 15 - 21 Settembre

     

     

    Il Lago di Garda è giustamente un paradiso di vacanza per escursionisti e alpinisti. A nord, il lago più grande d'Italia è circondato da cime montuose alte oltre 2000 m e ci offre meravigliose mete escursionistiche con cime panoramiche nelle miti giornate di fine estate. L'atmosfera mediterranea di Arco e Riva con innumerevoli caffè accoglienti, la buona cucina e le bellissime spiagge sul lago completano questa settimana escursionistica perfetta.

     

     

     

     

    Do.  
    Arrivo a Ceniga, cena e informazione sul intinerario.
    Lu.   Monte Colt 430 m
    Dal paese di Arco 96 m in Val Sarca, la nostra escursione sale per la prima volta al castello torreggiante e poi alla cappella Sta. Maria Laghel. Qui inizia il sentiero che porta a Colodri. Lungo il percorso ci si gode la vista dalla croce di Colodri sulla città fino al Lago di Garda. Il sentiero ora conduce lungo il bordo con molti scorci profondi nella valle e sopra alcuni punti fissati con corde. La grande collina rocciosa del Monte Colt vi invita infine ad una piacevole pausa con una magnifica vista. La nostra discesa si snoda lungo uno stretto sentiero verso Ceniga, dove torniamo alla valle di Laghel e Arco. Dopo una piacevole sosta per un caffè o un gelato, torniamo a Riva.
    salita 210 m – tempo di percorrenza: ca, 4,5 ore
    Ma.   Monte Altissimo 2079 m
    Chi non ha visto il Lago di Garda da questa prospettiva ha perso qualcosa! La vista dal Monte Altissimo al lago luccicante blu, le Dolomiti di Brenta e Adamello è un'esperienza indimenticabile. La facile salita si snoda attraverso una strada sterrata attraverso il bosco, poi su un ampio fianco passato il Rifugio Damiano Chiesa fino alla vetta.
    salita: 600 m – tempo di percorrenza: ca. 3,5 ore
    Me.   Punta Larici 907 m - Passo Rocchetta 1159 m
    Viaggio in direzione Valle di Ledro fino a Pregasina. Salita lungo le pareti in forte pendenza nel Lago di Garda su un crinale (posizioni dalla 1a guerra mondiale) a Punta Larici 907 m con una magnifica vista sul Lago di Garda, Riva e le cime opposte del Monte Baldo. Su una ripida carrareccia si continua a salire, superato il Rifugio Palaer, fino al Passo Rocchetta 1159 m. Per rientrare attraversiamo il bosco, attraverso un bellissimo sentiero escursionistico sotto la Cima Nara, fino a Pregasina.
    salita: ca. 800 m - tempo di percorrenza: ca. 5 - 5,5 ore
    Gio.   Lago di Tenno - Rifugio San Pietro 974 m
    Viaggio in direzione Tenno fino a raggiungere la frazione di Canale. All'inizio della nostra escursione visitiamo il pittoresco Canale, che è ancora completamente conservato dal Medioevo, e proseguiamo al vicino lago di Tenno. Sulle strade forestali che conducono attraverso una bellissima faggeta raggiungiamo il crinale del Monte Calino 1089 m, prima di raggiungere in bellissima posizione panoramica il Rifugio San Pietro. Dopo una sosta discesa su vecchie carrarecce a Canale.
    salita: ca. 800 m - tempo di percorrenza: ca. 5 ore
    Ve.   Monte Stivo 2059 m
    Il Monte Stivo offre una magnifica vista panoramica a 360 gradi sulle montagne e sulla valle dell'Adige, perché è la più alta della zona. Un'escursione senza complicazioni promette puro divertimento sulla salita sul lato soleggiante. Tra Mori e Arco camminiamo prima su sentieri asfaltati, poi attraverso vecchi campi terrazzati fino alla fascia forestale e attraverso il bosco di larici. Attraverso un possente pendio prativo raggiungiamo la Malga Stivo e superiamo il gestito Rifugio Marchetti e subito dopo la croce in vetta.
    salita: 800 m - tempo di percorrenza: ca. 4,5 ore
    Sa.   Partenza dopo la colazione.

     

     

     

     

    Programma dettagliato su richiesta

     

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